Buone notizie per le famiglie natale: in arrivo un importantissimo bonus prima delle festività natalizie, ecco a chi spetterà.
Pressione fiscale in salita in Italia. Lo certifica l’Istat che nel suo rapporto trimestrale sul quadro delle finanze pubbliche. Nel primo trimestre 2024 la pressione fiscale ha raggiunto quota 37,1%, +0,8 punti rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente quando si attestava intorno al 36,3%.
Ancora più alta però la pressione fiscale reale, almeno stando alle stime della Fondazione nazionale dei commercialisti. Il calcolo, diffuso a margine degli Stati generali della professione, parla di una pressione fiscale reale che, al netto dell’economia sommersa, si aggira intorno al 47% del Pil.
In questo contesto, mentre si approssima il varo della prossima manovra di Bilancio per il 2025, il governo Meloni vaglia diverse misure per alleggerire la pressione fiscale sul ceto medio e sulle famiglie italiane. C’è l’ipotesi di un bonus che potrebbe arrivare anche prima di Natale.
L’esecutivo, stando a quanto trapelato, ci sta pensando seriamente: l’idea della maggioranza di governo sarebbe quella di anticipare il cosiddetto “bonus befana” da 100 euro. Il contributo, previsto per gennaio 2025, potrebbe finire in busta paga già a dicembre, integrato nella tredicesima ricevuta prima delle festività natalizie.
L’anticipo del bonus befana sarebbe uno dei frutti della riforma fiscale promossa dal governo di centrodestra. Il contributo da 100 euro in busta paga prima di Natale sarebbe concepito come un sostegno una tantum. Se la cosa andasse in porto sarebbe un aiuto concreto per le tante famiglie italiane che faticano a coprire le spese italiane a fronte di un costo della vita sempre più alto.
A differenza dell’ex bonus Renzi, il bonus befana è un aiuto temporaneo, una misura straordinaria erogata in un’unica soluzione. Parliamo dunque di un sostegno non strutturale, un piccolo extra di liquidità per supportare le spese delle feste legate al Natale. Chi potrà beneficiare del bonus befana in busta paga?
Il bonus per le spese di Natale non andrà a tutti i lavoratori, ma solo a quelli il cui reddito complessivo non superi i 28 mila euro. L’agevolazione infatti è pensata per le fasce di reddito medio-basse, quelle più in difficoltà al momento. Oltre al requisito del reddito, conterà anche quello fiscale: a beneficiare del bonus saranno soltanto i lavoratori che hanno un’imposta netta positiva.
In altre parole il bonus spetterà a chi, una volta applicate le detrazione, sarà ancora soggetto al pagamento dell’IRPEF. Esclusi dunque i cosiddetti incapienti, ossia tutti quelli che non sono tenuti al pagamento delle imposte avendo un reddito molto basso. Infine, ultimo criterio, il bonus befana da 100 euro andrà a chi è coniugato e con almeno un figlio a carico, oppure è genitore con genitore single con figli a carico (in caso di separazione e di non riconoscimento del figlio da parte dell’altro genitore).
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