Colichette nel neonato, che tortura! Con questa posizione il pianto disperato terminerà subito

Le coliche dei neonati si possono trasformare in un vero e proprio dramma. Ecco come fare per farli calmare all’istante.

I neonati, durante i loro primi giorni di vita, possono soffrire di coliche frequenti. Sono tanti i genitori che hanno a che fare con questo problema. Il pianto incessante, oltre a turbare la tranquillità domestica e quella dei vicini, sfinisce il piccolo, fino a farlo diventare paonazzo e ancora più irrequieto. Per fortuna, c’è una posizione che si può utilizzare per cercare di calmarlo.

Colichette nel neonato
Ecco cosa fare quando il neonato ha le coliche – universomamma.it

Basteranno pochi gesti per aiutarlo a gestire questi difficili momenti. È stato l’osteopata Alessandro Fantoli, specializzato anche nei trattamenti per i più piccoli, a spiegare tutto attraverso un video su Instagram.

Basta pianti disperati: come affrontare le coliche del neonato

L’apparato gastro-intestinale dei neonati è molto diverso da quello degli adulti. La flora batterica, infatti, non è ancora abbastanza sviluppata. Inoltre, è facile assistere a un eccesso di gas. Questi due fattori, combinati tra loro, possono innescare l’insorgenza di una colica intestinale. È così dolorosa da spingere il neonato a piangere disperatamente. I pediatri hanno a disposizione alcuni farmaci adatti, però, se la situazione non è grave o allarmante, è possibile sperimentare anche un altro sistema.

A volte, basta davvero poco per calmare i piccoli. Esercitare dei piccoli massaggi sulla pancia non è abbastanza. L’osteopata Alessandro Fantoli ha condiviso un utile consiglio per i genitori che seguono la sua pagina. Stando alle sue parole, si possono ottenere ottimi risultati. Ovviamente, bisogna assicurarsi che il pianto non sia legato ad altri fattori.

Basta pianti disperati
Ecco come calmare le coliche del neonato – universomamma.it

Ecco quali sono gli step da seguire:

  1. Mettere le mani sull’addome, in modo che si sovrappongano e che abbraccino anche il costato.
  2. I pollici e gli anulari vanno messi sotto le ascelle, così da rendere la presa salda e sicura
  3. Gli indici, invece, dovranno sostenere il mento perché i neonati, nelle loro prime fasi di vita, non sono in grado di sollevare il cranio

Questo appoggio favorirà la fuoriuscita dei gas e calmerà il piccolo, che si sentirà protetto e accudito. Di conseguenza, nel giro di pochi minuti, anche il pianto dovrebbe calmarsi. Ovviamente, ogni situazione va analizzata attentamente. In caso di dubbi, è fondamentale rivolgersi al pediatra di riferimento che, dopo una visita accurata, potrà fornire le giuste indicazioni.

Bisogna ricordare che i bambini così piccoli non sono capricciosi. Il loro pianto indica sempre qualcosa. Spesso, hanno semplicemente fame. In altri casi, avvertono un dolore oppure vogliono stare in braccio

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