Novità in arrivo per le famiglie italiane: da oggi è disponibile il nuovo bonus musica per tutti i bambini, ecco la cifra elargita.
Fin dai primi anni dell’infanzia, la musica rappresenta uno dei linguaggi più istintivi e di facile comprensione preferiti dai più piccoli. Numerosi studi, hanno sottolineato l’importanza di studiare musica nello sviluppo cognitivo del bambino. Quest’ultimo, infatti, tramite l’esposizione ai suoni e alle melodie, svilupperà dei processi mentali più elaborati.
Introdurre lo studio di uno strumento musicale fin dai primi anni di età, può sviluppare una serie di capacità aggiuntive molto utili. La stimolazione della memoria e delle abilità linguistiche, ad esempio, sono tra i primi campi di sviluppo conseguenti allo studio della musica.
Non solo, la musica rappresenta uno strumento molto potente per esprimere al meglio le proprie emozioni e contribuisce alla corretta gestione di quest’ultime. In quanto linguaggio non verbale, inoltre, la musica può aiutare il bambino a comprendere la propria comunicazione emotiva al di fuori dall’espressione verbale.
Bonus musica per bambini: a quanto ammonta la cifra?
I benefici apportati dallo studio di uno strumento musicale sono ormai universalmente noti, anche per il trattamento di certe condizioni neurologiche. Proprio per questo motivo, recentemente il Governo ha stanziato alcuni fondi per supportare e incrementare lo studio della musica fin dalla più tenera età. Il bonus musica è un incentivo il quale permette di portare in detrazione fino al 19%, le spese sostenute dal nucleo familiare per rendere possibile lo studio della musica ad uno o più figli.
Il tetto massimo di spesa sui cui è possibile ottenere la detrazione, è stato collocato a 1.000 euro. Secondo quanto stabilito, la detrazione massima ottenibile consiste in circa 190 euro. Il bonus musica è disponibile per i figli che studiano musica dai 5 ai 18 anni. Per richiederlo, il nucleo familiare dovrà dimostrare un reddito non superiore ai 36.000 euro l’anno. Il bonus musica può essere speso per frequentarsi corsi presso conservatori di musica e scuole di musica private.
Nella lista non mancano le istruzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica (AFAM), legalmente riconosciute ai sensi della Legge del 21 dicembre 1999 numero 508. Il bonus musica può essere richiesto anche per corsi di studio presso cori, bande e scuole di musica riconosciute da una pubblica amministrazione. Per accedere all’agevolazione, è necessario presentare il propio ISEE e inviare la domanda presso un patronato o l’area riservata online dell’INPS.