Ogni neonato è diverso quando si tratta del riposo notturno. Se non dorme però c’è un modo per aiutarlo ad addormentarsi.
Quando i genitori portano a casa il bimbo appena nato è sempre un momento di gioia. Ma se ci sono bambini che presto imparano a dormire tutta la notte, non sono rari i casi in cui invece il sonno diventa una sfida. Si mette il neonato nella culla o accanto al letto, lo si culla per venti minuti, mezz’ora, ma i suoi occhi continuano a restare aperti, e anzi sembra più vispo che mai.
Una delle ragioni per cui ciò accade è che i bimbi sotto i 4 mesi non hanno ancora sviluppato il ritmo fisiologico che regola le fasi di sonno-veglia. Per questo dormono in altri momenti o sembrano più attivi di notte che di giorno nelle prime settimane di vita. In più il loro organismo deve ancora abituarsi a stare fuori dalla pancia, cosa che per alcuni bambini è più complessa.
Ciò che è importante chiarire da subito per le mamme e i papà preoccupati è che il fatto che il bimbo non dorma molto non è colpa loro. Non serve domandarsi se si stia sbagliando qualcosa, perché la verità è che alcuni bimbi hanno bisogno di essere seguiti di più per stabilire un equilibrio. Si parla infatti di “neonati ad alto bisogno”.
Come aiutare il bimbo ad addormentarsi
I neonati hanno bisogno di riposare fra le 14 e le 18 ore al giorno, ma nelle prime due settimane queste si dividono in tanti sonnellini intervallati. Se il bimbo durante la notte si sveglia due o tre volte non c’è nulla di strano, perché il suo fisico non è abituato a riposare più di 4 ore di fila. Spesso si agita perché ha fame, quindi per farlo riaddormentare basta offrirgli il seno.
Un sistema che molti credono infallibile è quello di caricare il neonato in macchina e iniziare a girare intorno all’isolato. Purtroppo la realtà è che questo sistema finisce con l’agitare il bambino invece di aiutarlo a rilassarsi. Dopo le prime volte infatti serve continuare a guidare per più di mezz’ora, stancando fisicamente anche i genitori.
Molto più efficace è invece tenere il bimbo vicino a sé e cullarlo un po’, in modo da tranquillizzarlo. Per questo tenerlo con sé nel lettone o vicino aiuta a velocizzare la cosa, anche perché avendo i genitori vicini il neonato si sente più tranquillo. Questo ovviamente per le prime settimane, finché non inizierà a sviluppare un ciclo del sonno più stabile.