Novità bonus affitto, 5.000€ subito sul conto: chi può averli

Ottime notizie sul fronte degli alloggi: arriva un bonus affitto da 5.000 euro, ecco chi potrà ottenere l’agevolazione.

Parlare di affitti e alloggi al giorno d’oggi significa toccare un punctum dolens. Sempre più famiglie italiane sono costrette a fare i salti mortali per far quadrare i conti e far fronte a costi sempre più alti per affittare casa. Si tratta peraltro di un problema che non investe solo le famiglie – e già non è poco – ma anche le imprese.

Bonus affitto da 5.000 euro come averlo
Come avere il bonus da 5.000 euro per pagare l’affitto – universomamma.it

Le aziende infatti devono fare i conti con i costi degli alloggi quando hanno bisogno di trasferire in un’altra sede i loro dipendenti a causa di necessità lavorativa. Non tutti i lavoratori sono disposti a trasferirsi in un’altra provincia, disincentivati dagli alti canoni d’affitto, soprattutto nelle regioni del Nord Italia.

Alcune imprese cercano perciò di correre ai ripari riconoscendo una sorta di rimborso – anche sotto forma di fringe benefit – ma non sempre la cosa è possibile. Di conseguenza devono rinunciare al lavoratore, con un duplice danno per entrambe le parti. In questo contesto risulta particolarmente preziosa l’idea di un bonus affitto da 5.000 euro, ecco chi potrà averli.

Bonus affitto da 5.000 euro, qual è la platea dei beneficiari

Nella prossima manovra di bilancio ci sarà un bonus affitto da 5.000 euro per i lavoratori specializzati costretti a trasferirsi per lavoro. Il Governo punta a inserire nella legge finanziaria una sorta di piano alloggi. In questo modo l’esecutivo conta di venire incontro alla richieste avanzate da Confindustria, preoccupata dalle difficoltà di reperimento di manodopera specializzata.

A chi spetta il bonus affitto da 5 mila euro
Il ministro delle imprese e del Made in Italy Adolfo Urso (Foto Ansa) – universomamma.it

Come visto, le aziende riscontrano difficoltà oggettive a causa degli alti canoni dell’affitto per trovare lavoratori specializzati. Da qui la richiesta di Confindustria di inserire nella prossima legge di Bilancio un piano casa per incentivare i lavoratori a accettare impieghi anche lontano dal proprio luogo di residenza.

«Uno dei problemi che abbiamo nel nostro Paese riguarda il fatto che in 23 province del Nord c’è una forte richiesta di manodopera che non può essere soddisfatta perché non ci sono alloggi da dare ai lavoratori ad un prezzo sostenibile», ha detto il ministro per le Imprese e il Made in Italy Adolfo Urso durante il Forum di Cernobbio.

Per ora dunque si parla di un’agevolazione fiscale per gli importi erogati dalle aziende ai lavoratori – fino a una soglia massima di 5.000 euro – come rimborso per le spese per pagare l’affitto. Ci sarà la possibilità, come già succede con i fringe benefit, che gli oneri fiscali vengano azzerati.

Stando a quanto trapelato, a beneficiare della misura dovrebbero essere i lavoratori con reddito annuo fino a 35.000 euro, la stessa platea che può attualmente accedere al bonus Meloni, l’esonero contributivo del 6-7% sul cedolino paga.

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