Vivo in affitto, se comprano casa mia possono cacciarmi subito?

Cosa succede se il proprietario decidesse di vendere la casa in affitto su cui abitiamo: le risposte ai dubbi più comuni.

Quando si ha un contratto di locazione e si vive in affitto da diverso tempo all’interno dell’immobile, può capitare che per una ragione o per l’altra il proprietario sia incerto sul prosieguo del rapporto. In questa circostanza, l’affittuario potrebbe pensare che lo stesso potrebbe prendere in considerazione la possibilità di vendere l’immobile.

Affitto, se comprano casa mia possono cacciarmi subito
Cosa succede se qualcuno compra la casa in cui si è in affitto – universomamma.it

Con questa probabilità per la mente, la domanda più comune che può balzare nella testa dell’inquilino è: “il proprietario di casa può vendere la casa con l’inquilino dentro?”. A tale quesito è bene rispondere con un ampio ‘dipende’.

Sì, perché sebbene il proprietario abbia tutto il diritto di vendere l’immobile, l’inquilino ha dalla sua parte una serie di tutele che rendono la situazione meno drammatica di quanto potrebbe sembrare a prima vista. Vediamo nel dettaglio cosa succede e quali sono i diritti dell’inquilino in questi casi.

Vendita con l’inquilino dentro: cosa prevede la legge

La legge italiana consente la vendita di una casa anche quando è occupata da un inquilino, ma con una condizione importante: il contratto di locazione rimane valido e viene trasferito automaticamente al nuovo proprietario. Questo significa che chi compra l’immobile subentra nelle stesse condizioni pattuite con il precedente proprietario, inclusi i termini di durata e il canone d’affitto.

Vendita della casa con l’inquilino dentro secondo la legge
Il proprietario può vendere la casa anche se ci abitano gli inquilini? La gelle parla chiaro – universomamma.it

In poche parole, il nuovo proprietario non può cambiare le carte in tavola a suo piacimento né chiedere all’inquilino di lasciare casa dall’oggi al domani.

Ma cosa succede se il contratto è in scadenza? Un aspetto delicato si presenta quando il contratto di affitto è vicino alla scadenza. Se il proprio contratto sta per terminare, il nuovo proprietario può decidere di non rinnovarlo, ma deve rispettare le regole previste dalla legge per la disdetta, comunicandolo con un congruo preavviso, di solito sei mesi. Le motivazioni per la disdetta devono essere valide e specifiche, come la necessità di utilizzare l’immobile per sé o per un familiare o l’intenzione di vendere la casa libera da inquilini.

In alcuni casi, l’inquilino potrebbe avere il diritto di prelazione, ovvero la possibilità di acquistare l’immobile prima che venga venduto a terzi. Questo diritto, tuttavia, dipende dalla tipologia di contratto e dalle clausole specifiche previste. Se è applicabile, il proprietario è obbligato a comunicare l’intenzione di vendere e offrire all’inquilino la possibilità di acquistare la casa alle stesse condizioni proposte agli altri potenziali acquirenti.

In ogni caso, se si viene a sapere che il proprietario intende vendere, è bene non farsi prendere dal panico e leggere attentamente il proprio contratto di locazione. La chiave è conoscere i propri diritti, mantenere un dialogo aperto e, quando possibile, cercare un accordo che soddisfi entrambe le parti. Scopri anche cosa succede se vivi in affitto e ti nasce un figlio.

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