Occhio a non sgarrare: non riscaldare gli omogeneizzati oltre questa temperatura

Non rispettare questa regola potrebbe dare adito a dei rischi per la salute del piccolo, a quanto andrebbero riscaldati gli omogeneizzati sempre.

Gli omogeneizzati sono un alimento preziosissimo per la crescita dei bambini piccoli, grazie alla loro consistenza liscia ed alla facilità di digestione. C’è però una possibile controindicazione che è rappresentata dal come li si riscalda. C’è un modo corretto da intraprendere che va seguito per garantire non solo la sicurezza del cibo ma anche e soprattutto il benessere del tuo bambino. Difatti un aspetto cruciale da considerare è la temperatura alla quale riscaldare gli omogeneizzati.

A quanto riscaldare gli omogeneizzati per non disperdere le loro proprietà?
Qual è la temperatura giusta per scaldare gli omogeneizzati (universomamma.it)

Perché è importante controllare la temperatura degli omogeneizzati? Questi prodotti, specialmente quelli a base di frutta e verdura, contengono nutrienti essenziali che possono essere compromessi se sottoposti a gradazioni eccessive. Ed il riscaldamento non corretto può favorire la proliferazione di batteri, con conseguenti rischi per la salute. I bambini, in particolare, hanno un sistema immunitario più debole, rendendo fondamentale la massima attenzione nella preparazione dei loro pasti.

La temperatura ideale per riscaldare gli omogeneizzati non dovrebbe mai superare una certa soglia. Questo limite è sufficientemente caldo per eliminare eventuali batteri nocivi senza danneggiare i nutrienti presenti nel cibo. Andare oltre però può alterare il sapore e la consistenza dell’omogeneizzato, rendendolo meno appetibile per il bambino.

Come scaldare gli omogeneizzati?

La temperatura da non oltrepassare ammonta a 70°. Ed esistono vari metodi per riscaldare gli omogeneizzati, e ognuno di essi ha i suoi vantaggi e svantaggi. Un metodo comune è l’uso del bagnomaria, che consente di riscaldare delicatamente il contenuto. In questo caso, è sufficiente mettere il vasetto di omogeneizzato in una pentola con acqua calda e lasciarlo riscaldare per alcuni minuti, controllando regolarmente la temperatura.

A quanto riscaldare gli omogeneizzati per non disperdere le loro proprietà?
Vasetti di omogeneizzati (universomamma.it)

Un altro modo per riscaldare gli omogeneizzati (che possono anche essere fatti in casa) contempla l’uso del forno a microonde, ma qui serve maggiore attenzione. Scaldare un omogeneizzato nel microonde può portare alla formazione di punti caldi che possono scottare il bambino. Se si utilizza questo metodo, è consigliabile mescolare bene il contenuto dopo il riscaldamento. E verificare la temperatura con un termometro, assicurandosi che non superi i sopra citati 70°C. Poi puoi lasciare raffreddare questa pappa per qualche minuto. Per garantire che l’omogeneizzato sia alla temperatura giusta, è possibile utilizzare un termometro da cucina. In alternativa, un metodo semplice è quello di testare la temperatura appoggiando una goccia di omogeneizzato sul polso.

La pelle del polso è molto sensibile e ti permetterà di capire se il cibo è troppo caldo per essere consumato. Oltre alla temperatura, pure la conservazione degli omogeneizzati rappresenta un altro fatto da non oltrepassare. Non dovrebbero mai essere riscaldati più di una volta. Se un omogeneizzato è stato riscaldato e non consumato, è meglio scartarlo, per quanto sia un peccato. Gli omogeneizzati aperti devono essere conservati in frigorifero e consumati entro pochi giorni, o comunque il prima possibile, seguendo sempre le indicazioni riportate sulla confezione.

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