Il mese di ottobre non è ancora arrivato, ma è già possibile consultare il cedolino INPS delle pensioni: quali sono gli aumenti previsti e a chi si rivolgono?
Il raggiungimento della pensione è un traguardo agognato da tutti i lavoratori, a maggior ragione dopo essersi impegnati nella propria professione per tanti anni. Tuttavia, non è detto che l’ottenimento della prestazione non comporti problematiche: sono sempre di più infatti i pensionati che lamentano assegni bassi, riscontrando non poche difficoltà. Il Governo, da parte sua, con la Legge di Bilancio 2024 ha confermato il taglio del cuneo fiscale portando ad alcuni aumenti in cedolino.
Una buona notizia per i pensionati: sono previste cifre più alte negli assegni in arrivo nel mese di ottobre. Tutto ciò è stato reso possibile grazie alle misure fiscali intraprese, alle quali si aggiunge la rivalutazione effettuata annualmente in riferimento all’inflazione. L’aumento del costo della vita infatti rende necessaria un’adeguazione della prestazione, per venire incontro alle esigenze dei cittadini e sopperire ai loro bisogni.
Manca ancora qualche giorno alla fine di settembre, eppure è possibile dare già un’occhiata ai cedolini del mese di ottobre. I pensionati non devono fare altro che accedere al portale MyInps, dove questi possono essere scaricati in PDF. Gli aumenti riguarderanno diverse categorie di titolari della prestazione, a partire da chi ricevere un assegno minimo.
Grazie al cedolino della pensione, gli interessati hanno modo non solo di controllare l’importo percepito mensilmente ma anche di comprendere per quale motivo la cifra potrebbe cambiare. Per ottobre, sono previsti degli aumenti che varieranno a seconda degli scaglioni di reddito dei cittadini. Coloro che ricevono una pensione fino a 4 volte il minimo potranno contare su un incremento del 5,4% su un lordo fino a 2.272,76 euro.
Le prestazioni che vanno da 4 a 5 volte l’assegno minimo avranno un aumento del 4,59% su un importo che può arrivare a 2.839,70 euro. Per le pensioni da 5 a 6 volte il minimo INPS, l’incremento sarà pari al 2,862% su un lordo fino a 3.407,64 euro. Per quelle da 6 a 8 volte il minimo, invece, l’aumento prefissato è del 2,538% su un importo fino a 4.543,52 euro.
Abbiamo poi le pensioni da 8 a 10 volte il minimo, per le quali ci sarà un incremento del 1,998% su un importo fino a 5.679,40 euro. Infine, le prestazioni che vanno oltre 10 volte il minimo INPS avranno un aumento dell’1,728% per un importo oltre i 5.679,40 euro. Coloro che non hanno ancora avuto la quattordicesima, inoltre, potrebbero riceverla proprio ad ottobre (mentre per gli altri sarà necessario aspettare fino al mese di dicembre).
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