Perché il tuo neonato rigurgita: il motivo è questo, ma è normale

I rigurgiti dei neonati possono generare grande allarmismo nei genitori, ma non sempre c’è bisogno di preoccuparsi.

I comportamenti del neonato possono generare grande ansia nei genitori. Quando si è alle prese con il primo figlio, ci sono elementi che ancora non si conoscono. Di conseguenza, è normale farsi prendere dal panico. Molte persone lamentano di avere a che fare con i rigurgiti frequenti del loro bambino.

Perché il neonato rigurgita
I neonati tendono a rigurgitare spesso – universomamma.it

La paura li spinge a correre subito dal pediatra e, in alcuni casi, a far eseguire esami medici del tutto inutili. In realtà, si tratta di una situazione abbastanza frequente. Entro certi limiti è del tutto fisiologica. C’è un motivo preciso per cui si verifica questo fenomeno.

Il neonato rigurgita spesso: ecco come mai accade

Il corpo dei neonati è molto diverso da quello degli adulti. Deve ancora svilupparsi e molti organi hanno bisogno di adattarsi alla nuova condizione. Di conseguenza, è facile assistere a comportamenti insoliti che, per i genitori, non rappresentano la norma. I più piccoli, per esempio, tendono a rigurgitare spesso. Ciò accade sia durante le poppate che dopo diverso tempo dalla fine del pasto.

Il timore degli adulti è che ci possa essere qualcosa di anomalo nell’apparato digerente del bambino. In realtà, ci sono tanti fattori da prendere in considerazione. Nella maggior parte dei casi, ciò fa parte di un normale processo fisiologico. I residui di latte, saliva e succhi gastrici tendono a risalire dallo stomaco e ad arrivare nella parte alta dell’esofago, dando vita anche al reflusso. Per fortuna, non c’è niente di pericoloso in tutto questo.

Il neonato rigurgita spesso
Ecco come mai il rigurgito è così frequente nei neonati – universomamma.it

I motivi risiedono in uno sfintere esofageo poco sviluppato e nell’alimentazione seguita dal neonato. Il cardias non è ancora in grado di chiudersi bene. Nei neonati, tende ad aprirsi più volte al giorno, anche nei momenti in cui non dovrebbe. La presenza del solo latte nello stomaco, inoltre, rende più evidente tale situazione. Non essendoci niente di solido, infatti, i liquidi risaliranno con maggiore facilità. Con l’inizio dello svezzamento, le cose cominceranno a migliorare. Entro i 18 mesi, si dovrebbe assistere alla scomparsa del rigurgito.

Il consiglio è quello di far valutare la crescita del bambino. Non bisogna allarmarsi se segue le corrette fasi dello sviluppo e se continua a prendere peso. In presenza di tracce ematiche, difficoltà ad alimentarsi, vomito a getto ed eccessiva irritabilità, invece, bisognerebbe fare qualcosa per indagare sullo stato di salute del piccolo. Il pediatra, dopo una visita accurata, sarà in grado di formulare la giusta diagnosi e di prescrivere una cura adeguata.

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