Sintomi+gravidanza+gemelli%3A+spesso+ci+sono+questi+segnali+nascosti
universomammait
/2024/09/27/sintomi-gravidanza-gemelli-spesso-ci-sono-questi-segnali-nascosti/amp/
Gravidanza settimana per settimana

Sintomi gravidanza gemelli: spesso ci sono questi segnali nascosti

Published by
Ilaria Macchi

Ci sono dei sintomi a cui dovremmo fare attenzione per capire che si tratta di una gravidanza in cui si attendono gemelli? A volte sì.

Ogni futura mamma vive un misto di emozioni quando è in dolce attesa, praticamente tutte vogliono sapere e se sia in arrivo un maschio o una femmina. Grazie all’ecografia, effettuata almeno con cadenza mensile, eliminare questo dubbio è davvero semplicissimo, ma potrebbe non essere l’unica curiosità che si può avere nella fase inziale della gestazione. E se si dovesse trattare di una gravidanza che prevede l’arrivo di due gemelli?

C’è un modo per capire se si attendono due o più gemelli? – Foto: Universomamma.it

Anche in questo caso le certezze possono arrivare attraverso un esame diagnostico, ma a volte possono esserci dei piccoli segnali che possono farlo pensare, per poi rivolgersi al medico e verificare se le sensazioni fossero corrette. Conoscerli non può che essere importante.

Stai affrontando una gravidanza? Se noti questi segni potresti avere dei gemelli

A livello generale ci sono dei fattori che possono aumentare le possibilità di avere una gravidanza gemellare:

  • familiarità da parte della mamma;
  • precedente gravidanza multipla;
  • fecondazione assistita;
  • aumento dell’età materna (le donne con 45 anni o più hanno più probabilità di avere un parto plurimo).

Il modo più sicuro per capire se davvero si avranno due o più bambini è, come detto, l’ecografia, già dalla 6a-7a settimana si possono iniziare a nutrire i primi “sospetti”, che potranno essere confermati o smentiti alla fine del primo trimestre (si possono notare sacchi gestazionali e corpi).

L’ecografia in gravidanza consente di eliminare ogni dubbio – Foto: Universomamma.it

Non si dovrebbe sottovalutare inoltre l’aumento delle Beta HCG, l’ormone rilevabile nel sangue o nelle urine delle donne in stato di gravidanza a partire da circa 10 giorni a seguito del concepimento. Nei primi mesi cresce velocemente, per raggiungere il picco intorno alla decima settimana, il ritmo può essere ancora più repentino in caso di gravidanza gemellare.

Molti medici ritengono che le nausee mattutine di cui soffrono tante donne in attesa sia da addebitare all’ormone Beta HCG, per questo si pensa che possano essere ancora più forti quando si ha una gestazione multipla. Non ci sono comunque garanzie a riguardo, si può avere l’iperemesi gravidica accentuata anche quando si attende un solo feto. Analogamente, però, l’affaticamento può essere maggiore, per poi arrivare il suo massimo quando si è vicini al parto.

Nel corso dei mesi è determinante sottoporsi periodicamente all’esame del sangue, utile per capire lo stato di salute di mamma e bambino, in questa fase si può individuare l’alfafetoproteina, proteina prodotta nell’embrione e presente nel sangue in quantità elevata, anche questa può essere superiore se si avranno due o più gemelli.

Le future mamme in genere non vedono l’.ora di avvertire i movimenti del bambino nella pancia, momento che in genere si verifica verso la ventesima settimana, poco prima in caso di gravidanze successive alla prima, con i gemelli potrebbe accadere anche prima, anche se su questo non ci sono però evidenze scientifiche). Un altro aspetto che il ginecologo tende a verificare è l’altezza uterina, ovvero a distanza tra la sommità dell’osso pubico e la sommità dell’utero, grazie a cui si può capire quale sia l’età gestazionale. Quando si vive una gravidanza gemellare l’utero si allunga di più, per questo può aumentare anche l’altezza uterina, nonostante non si sia ancora in una fase avanzata della gestazione.

Altre differenze possono poi esserci nel peso, si potrebbero accumulare circa 3-4 chili in più rispetto a un feto singolo, anche se questo viene notato soprattutto quando si è ormai vicini al parto.

Ilaria Macchi

Nata il 4 ottobre 1982 sotto il segno della Bilancia e, come tale, amante del bello (la moda è una delle mie passioni) e della giustizia. Sono laureata in Linguaggi dei Media all'Università Cattolica di Milano e ho maturato esperienza come giornalista su web, carta stampata e web TV. Appassionata di sport, calcio in modo particolare, Tv e motori.

Recent Posts

  • Attualità

Tale mamma, tale figlia (e tale nonna): Heidi Klum posa con figlia Leni (e mamma Erna)

Le donne di casa Klum si prestano come testimonial per Intimissimi: da nonna Erna a…

2 settimane fa
  • Famiglia

Nomi per gemelli: questi sono i più belli / evocativi che potete scegliere

Come scegliere i nomi per gemelli: una guida pratica per i genitori che stanno per…

2 settimane fa
  • Attualità

Raffaella Fico orgogliosa della figlia, campionessa a 12 anni: che Pia abbia preso da papà?

Che Pia Fico Balotelli abbia preso dal padre Mario, attualmente attaccante del Genoa? La sua…

2 settimane fa
  • Famiglia

I telegiornali non sono per bambini | Una guida per introdurre i più piccoli alle news

Introduzione al mondo delle notizie per i bambini: come fare a mostrare loro il mondo,…

2 settimane fa
  • Gravidanza settimana per settimana

Gravidanza e maternità a rischio: come funziona e chi può ottenerla?

In base al tipo di lavoro che fate (o allo stato della gravidanza) potreste dovere…

3 settimane fa
  • Famiglia

Seggiolino in auto obbligatorio per i bambini: sì, ma fino a che età?

Seggiolino in auto obbligatorio per i bambini: ecco cosa dice il Codice della Strada (e…

3 settimane fa