Ansia da separazione nei bambini: come aiutare il tuo piccolo a superare questo momento

La lontananza dai genitori o dalle figure di riferimento è una delle sfide più complesse per i bambini, in particolare durante la prima infanzia.

Questo periodo è segnato da un intenso legame emotivo con i genitori, facendo della separazione una potenziale fonte di ansia e disagio. Benché l’ansia da separazione sia considerata una fase normale dello sviluppo infantile, necessita di una gestione attenta e comprensiva.

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Ansia da separazione nei bambini: come aiutare il tuo piccolo a superare questo momento(Universomamma.it)

L’ansia da separazione emerge tipicamente tra gli 8 e i 24 mesi di età, con un picco osservabile tra i 10 e i 18 mesi. È in questa fase che i bambini possono iniziare a mostrare segni di disagio, come pianto o capricci, quando si allontanano dai loro genitori o caregiver. Questi comportamenti sono espressione della paura dell’abbandono e della difficoltà a comprendere che le figure affettive ritorneranno.

È cruciale distinguere tra una reazione temporanea, parte dello sviluppo, e forme più persistenti di ansia che possono impattare negativamente sul benessere del bambino. Situazioni in cui le assenze dei genitori sono frequenti o prolungate, senza una comunicazione adeguata, possono alimentare nel bambino sentimenti di insicurezza e abbandono.

Strategie per supportare i bambini

Per aiutare i bambini a gestire l’ansia da separazione, esistono diverse strategie efficaci:

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Ansia da separazione nei bambini: come aiutare il tuo piccolo a superare questo momento(Universomamma.it)
  • Giochi ed esercizi: Attività come il nascondino o il cucù possono normalizzare l’esperienza della separazione in modo ludico. Questi giochi comunicano che la temporanea assenza dei genitori è un evento normale.
  • Indipendenza graduale: Incoraggiare momenti di autonomia, rispondendo alle chiamate del bambino non correndo subito da lui, ma rassicurandolo verbalmente, può essere utile.
  • Figure affidabili: Introdurre figure fidate nella vita del bambino, oltre ai genitori, aiuta a creare un ambiente sicuro anche quando i caregiver primari non sono presenti.
  • Comunicazione chiara: Spiegare le ragioni delle proprie assenze in termini semplici ma onesti può ridurre l’ansietà del bambino.
  • Routine stabili: Avere una routine quotidiana fornisce un senso di prevedibilità e sicurezza, riducendo l’ansietà da separazione.
  • Evitare sparizioni improvvise: Assicurarsi che il bambino sia a conoscenza delle partenze imminenti può prevenire shock emotivi.
  • Ascolto attivo: Dare spazio alle emozioni del bambino aiuta a comprendere le sue paure e a rafforzare il legame affettivo.

Attraverso queste strategie, è possibile supportare i bambini nel superare l’ansia da separazione, promuovendo al contempo il loro sviluppo emotivo e la loro sicurezza.

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