Singhiozzo nei neonati: tutto quello che devi sapere per calmare il tuo piccolo

Il singhiozzo nei neonati è un fenomeno tanto comune quanto spesso fonte di preoccupazione per i neogenitori.

Caratterizzato da contrazioni involontarie del diaframma, che si manifestano con un suono distintivo, il singhiozzo può sembrare allarmante, ma raramente è motivo di allarme.

Singhiozzo nei neonati: tutto quello che devi sapere per calmare il tuo piccolo( Universomamma.it)

Le cause possono essere molteplici, dall’ingestione rapida di cibo o aria durante l’allattamento fino a variazioni di temperatura o al semplice riflesso di suzione.

Comprendere le cause del singhiozzo può aiutare i genitori a gestire meglio questa condizione e ad adottare strategie efficaci per alleviare il fastidio dei loro piccoli.

Singhiozzo: come aiutare il tuo bambino

Tra le principali cause troviamo l’ingestione rapida di cibo o aria, che può irritare il diaframma; il riflesso di suzione; il reflusso gastroesofageo; variazioni improvvise della temperatura corporea; stati di eccitazione o stress; la digestione e l’immaturità del sistema nervoso.

Singhiozzo nei neonati: tutto quello che devi sapere per calmare il tuo piccolo( Universomamma.it)

Nonostante la sua frequenza, esistono diversi rimedi semplici ed efficaci per affrontare il singhiozzo nei neonati e prevenirne la comparsa. Una corretta posizione durante l’allattamento può ridurre significativamente l’ingestione d’aria, così come poppate più frequenti ma meno abbondanti possono evitare che il bambino ingurgiti troppo latte in una volta sola. È importante anche far fare al neonato un ruttino dopo ogni poppata per liberare l’aria ingerita.

Cambiare attività se il singhiozzo inizia durante l’alimentazione può essere utile: tenere il bambino in posizione eretta e camminare con lui o offrirgli un ciuccio potrebbe interrompere le contrazioni del diaframma. Mantenere una temperatura ambiente costante e vestire adeguatamente il neonato aiuta a evitare sbalzi termici che potrebbero scatenarlo.

Massaggi delicati sulla schiena possono rilassare ulteriormente il diaframma del bambino, mentre mantenere un ambiente calmo e tranquillo contribuisce a ridurre gli stimoli esterni che potrebbero causarne lo scatenamento. Sebbene questi metodi siano generalmente efficaci nel gestire episodi occasionali di singhiozzo, è sempre consigliabile consultarsi con un pediatra se questo diventa molto frequente o persiste per periodi prolungati.

Il singhiozzo nei neonati fa parte dello sviluppo infantile normale ed è generalmente innocuo. Tuttavia, conoscere le sue cause e come intervenire può rendere i genitori più sicuri nel gestirlo e garantire maggiore comfort al loro piccolo. In caso persista oltre misura o si presentino altri sintomi preoccupanti come vomito, irritabilità o difficoltà respiratorie, rivolgersi a un professionista della salute è fondamentale per escludere eventuali condizioni sottostanti più serie.

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