Ittero+neonatale%3A+non+farti+spaventare+dai+miti%21+La+guida+definitiva+per+genitori+tranquilli+e+bambini+sani
universomammait
/2025/01/31/ittero-neonatale-non-farti-spaventare-dai-miti-la-guida-definitiva-per-genitori-tranquilli-e-bambini-sani/amp/
Salute e benessere del neonato

Ittero neonatale: non farti spaventare dai miti! La guida definitiva per genitori tranquilli e bambini sani

Published by
Loriana Lionetti

L’arrivo di un neonato porta con sé una gioia immensa, ma anche mille dubbi e preoccupazioni. Tra queste, l’ittero neonatale emerge come una delle principali fonti di ansia per i neogenitori.

È cruciale, quindi, dotarsi di informazioni corrette per gestire questa condizione con serenità.

Ittero neonatale: non farti spaventare dai miti! La guida definitiva per genitori tranquilli e bambini sani (Universomamma.it)

L’ittero neonatale si manifesta a causa dell’accumulo di bilirubina nel sangue, una sostanza gialla che l’organismo produce naturalmente nel processo di smaltimento dei globuli rossi vecchi o danneggiati.

Nei neonati, il fegato può non essere completamente sviluppato per elaborare efficacemente questa sostanza, causando una colorazione giallastra della pelle e degli occhi.

Sfatiamo i miti sull’ittero

Contrariamente a quanto comunemente si pensa, l’ittero nei primi giorni di vita è abbastanza comune e, nella maggior parte dei casi, non rappresenta un’emergenza medica. È fondamentale sfatare alcuni miti per tranquillizzare i genitori.

Ittero neonatale: non farti spaventare dai miti! La guida definitiva per genitori tranquilli e bambini sani (Universomamma.it)

Il mito che vede l’ittero come sempre grave è infondato. L’ittero fisiologico, che compare nei primi giorni e si risolve spontaneamente, è molto diffuso e generalmente innocuo. Solo in casi di livelli di bilirubina particolarmente elevati è necessario intervenire con trattamenti specifici.

Esiste il falso mito che l’allattamento al seno possa causare o aggravare l’ittero. Sebbene esista un’ittero specifico denominato “ittero da latte materno”, ciò non implica la necessità di interrompere l’allattamento. Consultare il pediatra può aiutare a gestire la situazione mantenendo i benefici dell’allattamento al seno.

È importante chiarire che l’ittero non è contagioso né trasmissibile da un bambino all’altro, essendo un fenomeno legato alle condizioni individuali del neonato.

I timori su possibili danni cerebrali causati dall’ittero sono fondati solo in casi estremamente gravi e non trattati, situazioni ormai rare grazie ai progressi della medicina moderna.

I sintomi principali dell’ittero includono la colorazione giallastra della pelle e degli occhi. È cruciale monitorare la progressione e consultare il pediatra se necessario. La maggior parte delle volte, l’ittero si risolve senza interventi entro poche settimane dalla nascita. Le opzioni terapeutiche includono principalmente la fototerapia o, in casi più severi, le trasfusioni di sangue.

Ricordate: consultare regolarmente il pediatra ed essere informati sull’ittero neonatale permette di vivere i primi giorni del vostro bambino con maggiore serenità. Avvicinarsi a questa fase con conoscenza ed equilibrio è fondamentale per garantire il benessere del neonato e della famiglia.

Loriana Lionetti

Recent Posts

  • News

Giochi per bambini: addio stereotipi! idee divertenti oltre la divisione “Maschi vs Femmine”

In un mondo che cambia velocemente, anche il concetto di gioco e di giocattolo si…

10 ore fa
  • Giochi e libri per bambini

Perché i giochi all’aperto sono fondamentali per lo sviluppo dei bambini?

Giocare all'aperto è molto più che un semplice passatempo per i bambini: è un'attività essenziale…

21 ore fa
  • News

Candida al seno: come liberarsene senza interrompere l’allattamento

La candida al seno rappresenta una sfida significativa per le neomamme che desiderano allattare. Questo…

24 ore fa
  • Bambini

Mio figlio si morde le unghie: perché lo fa e come aiutarlo a smettere

L'onicofagia, termine che deriva dal greco "ὄνυχος" (unghia) e "ϕαγία" (mangiare), indica l'abitudine di mordersi…

1 giorno fa
  • News

Morsi uterini: crampi forti o contrazioni? Come riconoscerli e quando preoccuparsi

Il periodo post-partum è una fase cruciale per la neo-mamma, segnata da cambiamenti fisici e…

2 giorni fa
  • News

SOS neomamma: Le risorse che ti salveranno la vita

Diventare madre è un'esperienza straordinaria, ma anche incredibilmente impegnativa. La nascita di un bambino porta…

2 giorni fa