Celiachia nei bambini: riconoscere i sintomi per proteggere il tuo piccolo

La celiachia è diventata un argomento di grande interesse nel campo medico e sociale, specialmente per quanto riguarda i bambini.

Questa malattia autoimmune, scatenata dalla reazione al glutine in individui geneticamente predisposti, può portare a gravi conseguenze se non identificata e gestita adeguatamente. La sfida principale nella diagnosi della celiachia risiede nella vasta gamma di sintomi, che spesso vanno oltre i comuni disturbi gastrointestinali.

Celiachia nei bambini
Celiachia nei bambini: riconoscere i sintomi per proteggere il tuo piccolo (Universomamma.it)

In Italia, le cifre ufficiali parlano di oltre 200.000 casi diagnosticati, secondo il Ministero della Salute. Tuttavia, si stima che il numero reale sia molto più elevato a causa di diagnosi mancate o ritardate. La celiachia affligge circa l’1% della popolazione, con un incremento notevole anche tra i più giovani.

Sintomi della celiachia nei bambini

Tra i sintomi classici nei bambini troviamo diarrea cronica o costipazione, gonfiore addominale, dolore, perdita di peso o mancato accrescimento ponderale. Altri segni meno ovvi includono anemia ferropenica, afte ricorrenti, ipertransaminasemia, alterazioni dello smalto dentale e ritardo nello sviluppo puberale.

Celiachia nei bambini
Celiachia nei bambini: riconoscere i sintomi per proteggere il tuo piccolo (Universomamma.it)

È cruciale riconoscere che la celiachia può essere associata ad altre condizioni autoimmuni, come la tiroidite e il diabete tipo 1, richiedendo quindi un approccio multidisciplinare per una corretta valutazione dei sintomi. Inoltre, è importante distinguere la celiachia da altre patologie legate al glutine, come l’allergia al grano, la dermatite erpetiforme e la sensibilità al glutine non-celiaca.

La diagnosi precoce gioca un ruolo fondamentale nella prevenzione di complicanze serie come il linfoma intestinale. Il pediatra è essenziale nel riconoscere i sintomi e avviare il percorso diagnostico, che include esami ematici per la ricerca di anticorpi specifici. È vitale non eliminare il glutine dalla dieta prima degli esami per non compromettere l’accuratezza dei risultati.

Una volta confermata la diagnosi, l’unica terapia efficace è una dieta senza glutine a vita. Questo regime alimentare consente il recupero dell’integrità intestinale e la scomparsa dei sintomi nella maggior parte dei casi.

Educare le famiglie sulla gestione della dieta senza glutine è di fondamentale importanza. Conoscere gli alimenti consentiti e prevenire contaminazioni accidentali è essenziale per il benessere del bambino. Alimenti naturalmente privi di glutine come carne fresca, pesce, uova, formaggi freschi senza additivi, frutta, verdura, legumi e cereali gluten-free come riso, mais, miglio, quinoa, amaranto, grano saraceno, sorgo e teff sono sicuri.

Il supporto psicologico ai bambini affetti da celiachia e alle loro famiglie è un aspetto cruciale nella gestione della malattia, aiutando a minimizzare l’impatto sulla qualità della vita attraverso la condivisione delle sfide quotidiane legate alla dieta.

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