L’intolleranza al lattosio è una condizione frequente che può creare incertezza e preoccupazione tra i genitori.
È essenziale distinguere tra intolleranza al lattosio e allergia alle proteine del latte per adottare le strategie più adatte alla gestione.

Il lattosio, zucchero presente nel latte di mammifero, richiede l’enzima lattasi per essere digerito.
Nei bambini con intolleranza, la produzione di lattasi è ridotta, portando a sintomi come diarrea, distensione addominale, gonfiore e dolori addominali. Questi sintomi si manifestano di solito dopo l’ingestione di latte o derivati.
Differenza tra allergia e intolleranza al lattosio
È fondamentale capire che l’intolleranza non è un’allergia. A differenza delle allergie, che possono provocare reazioni severe, l’intolleranza può consentire la tolleranza a piccole quantità di lattosio. L’allergia alle proteine del latte si verifica nei primi anni di vita e tende a scomparire entro i 5-6 anni, mentre l’intolleranza al lattosio si manifesta più tardi.

La diagnosi dell’intolleranza inizia con l’analisi della dieta e dei sintomi correlati all’assunzione di lattosio. Eliminare il lattosio dalla dieta e osservare la scomparsa dei disturbi conferma la diagnosi. Test supplementari come il Breath test possono essere utili ma non essenziali se i sintomi sono chiari.
Una volta diagnosticata, l’intolleranza al lattosio richiede l’esclusione degli alimenti contenenti lattosio dalla dieta. È possibile optare per alternative prive di lattosio come il latte delattosato o bevande vegetali. Tuttavia, è cruciale valutare ogni sostituzione con un nutrizionista pediatrico, poiché queste alternative non replicano la composizione nutrizionale del latte vaccino.
Per i formaggi, quelli freschi senza lattosio sono preferibili, mentre i formaggi stagionati possono avere un contenuto residuo di lattosio ridotto, rendendoli talvolta tollerabili. È importante determinare la soglia di tolleranza individuale per mantenere una qualità della vita ottimale.
Comprendere le differenze tra intolleranze e allergie è il primo passo verso una gestione efficace. La collaborazione con pediatri e nutrizionisti pediatrici è fondamentale per garantire uno sviluppo sano ed equilibrato nei bambini con intolleranza al lattosio.