Maltrattamento infantile: cos’è davvero e come si manifesta? Guida per proteggere i bambini

Il maltrattamento infantile è una piaga sociale che affligge innumerevoli minori ogni anno, manifestandosi attraverso diverse forme di violenza che vanno ben oltre gli abusi fisici o sessuali comunemente associati a questo fenomeno.

La complessità e la varietà delle modalità con cui si presenta rendono spesso difficile l’identificazione dei segnali di allarme, complicando così gli interventi di prevenzione e protezione.

Maltrattamento infantile(Universomamma.it)

L’Organizzazione Mondiale della Sanità definisce il maltrattamento infantile come un insieme di comportamenti che compromettono il benessere fisico, psicologico o emotivo del minore, includendo abusi sessuali, trascuratezza e sfruttamento. Queste azioni dannose si verificano all’interno di relazioni caratterizzate da un dislivello di potere, dove il minore dovrebbe invece trovare protezione e cura.

La dimensione del problema in Italia

Secondo l’ultima ricerca condotta da Terre des Hommes e CISMAI sulla dimensione epidemiologica della violenza sui minori in Italia, emerge un quadro preoccupante con 77.493 vittime tra i minori presi in carico dai servizi sociali. La patologia delle cure emerge come la forma più diffusa di maltrattamento (40,7%), seguita dalla violenza assistita (32,4%), dal maltrattamento psicologico (14,1%), fisico (9,6%) e dall’abuso sessuale (3,5%).

Maltrattamento infantile(Universomamma.it)

La patologia delle cure comprende l’incuria – mancanza delle cure fisiche o psicologiche necessarie -, la discuria – cure non adeguate al momento evolutivo del bambino – e l’ipercura – atteggiamenti esagerati ed eccessivi nella cura del minore. Queste pratiche dannose possono portare a conseguenze gravi sullo sviluppo emotivo e fisico dei bambini.

La violenza assistita rappresenta una forma sottovalutata ma altrettanto devastante per i minori che sono testimoni della violenza domestica. I bambini esposti a queste dinamiche possono subire danneggiamenti nel loro sviluppo neurocognitivo con effetti negativi sull’autostima e sulla capacità empatica fino ad arrivare a disturbi comportamentali gravi.

L’abuso fisico include ogni forma di aggressione diretta che va dalle punizioni corporali alle lesioni intenzionalmente inflitte al minore. Questo tipo di abuso può causare danneggiamenti permanenti molto gravi ai neonati o ai bambini molto piccoli.

L’abuso sessuale comprende qualsiasi atto compiuto per gratificazione sessuale su un minore da parte di un adulto o un altro minore significativamente più grande. Le conseguenze dell’abuso sessuale sono devastanti sia sul piano fisico sia su quello psicologico.

Infine l’abuso emotivo colpisce profondamente il senso dell’autostima del minore influenzando negativamente il suo sviluppo psicologico attraverso comportamenti quali insulti sistematici o indifferenza totale verso le sue esigenze emotive.

Per proteggere i bambini dal maltrattamento è fondamentale promuovere una cultura della prevenzione attraverso campagne informative rivolte agli adulti responsabili dei minori ed educatori professionalmente preparati ad identificare i segnali d’allarme. È altresì cruciale garantire ai minori accesso a canali sicuri attraverso cui possano denunciare eventuali situazioni abusive senza timori.

La collaborazione tra istituzioni scolastiche, servizi sociali ed entità giudiziarie è essenziale per creare reti efficaci volte alla tutela dei diritti dei più piccoli. Inoltre, è importante lavorare sulla sensibilizzazione pubblica riguardante tutte le forme meno note ma ugualmente nocive del maltrattamento infantile affinché ogni adulto possa diventare attivamente parte della soluzione contro questa piaga sociale.

Gestione cookie