Posso essere incinta nonostante il ciclo? Sintomi, test e cosa dice il tuo corpo

La domanda “Posso essere incinta anche se ho avuto il ciclo?” è più comune di quanto si possa pensare.

La risposta breve è che, in teoria, se una donna ha delle mestruazioni normali, non dovrebbe essere in corso una gravidanza.

Per “normale”, si intende un flusso regolare della durata di 3-5 giorni, con un’abbondanza simile a quella abituale.

Una normale mestruazione si verifica generalmente dagli 11 ai 16 giorni dopo l’ovulazione accertata, con una media di 14 giorni. Di conseguenza, se il ciclo appare dopo questo intervallo di tempo e mantiene le sue caratteristiche usuali, è molto improbabile che sia iniziata una gravidanza.

Le false mestruazioni: un fenomeno da non sottovalutare

Tuttavia, esistono dei casi dubbi noti come false mestruazioni o finto ciclo. Quando avviene la fecondazione e quindi l’inizio della gravidanza, le successive mestruazioni non dovrebbero presentarsi. Questo rappresenta spesso il primo chiaro segnale di una gravidanza in atto.

Circa 10-14 giorni dopo il concepimento può verificarsi un leggero sanguinamento vaginale causato dall’impianto dell’embrione all’interno dell’utero. Queste perdite prendono vari nomi: spotting o perdite da impianto sono i più comuni ma vengono anche chiamate false mestruazioni o finto ciclo.

Queste false mestruazioni possono talvolta confondere chi le sperimenta facendole credere di avere avuto un normale flusso mestruale per poi scoprire successivamente di essere incinta quando i sintomi della gravidanza diventano più evidenti.

Le differenze tra le false mestruazioni e quelle vere sono significative: mentre un normale ciclo mestruali presenta un flusso abbondante che dura dai 3 ai 5 giorni con possibile presenza di coaguli sanguigni; le false mestruazioni sono molto scarse e consistono principalmente in poche macchie di sangue rosa chiaro o marrone che durano solitamente da uno a due giorni senza coaguli sanguigni e possono essere accompagnate da crampi generalmente più leggeri rispetto a quelli mestruali.

Per chi teme o spera in una gravidanza ma ha avuto quello che sembra essere un periodo mestruali regolare, ci sono alcuni sintomi aggiuntivi da monitorare oltre alle differenze nel flusso del sangue: nausea mattutina (che può verificarsi a qualsiasi ora del giorno), aumento della frequenza urinaria senza motivo apparente, stanchezza insolita o seno dolorante possono essere indizi importanti.

Inoltre, per dissipare ogni dubbio è consigliabile effettuare un test di gravidanza casalingo seguendo attentamente le istruzioni sulla confezione per assicurarsi la massima accuratezza possibile dei risultati. Se persistono dubbi o se i risultati del test sono positivi è fondamentale rivolgersi al proprio medico per confermare la gravidanza attraverso esami clinici specifici ed ottenere tutte le informazioni necessarie sulle prossime fasi da affrontare.

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