Anche un solo aborto può dare complicazioni nella gravidanza successiva

abortoOrmai è risaputo che affrontare diverse interruzioni di gravidanza e aborti spontanei aumenta il rischio che le successive gravidanza incorrano in complicazioni.

Un nuovo studio, pubblicato su Journal of Maternal Fetal and Neonatal Medicine,  ha rivelato che le mamme che sperimentano una singola interruzione di gravidanza durante il primo trimestre sono il 30% più inclini a dove fare i conti con complicazioni future durante la gestazione, rispetto a chi non ha affrontato questa esperienza.

Complicazioni in gravidanza: possono dipendere dagli aborti precedenti

Tra le complicazioni possibili ci sono:

  • alti tassi di induzione del travaglio
  • parto cesareo
  • placenta ritenuta dopo il parto

Inoltre non fa differenza se l’aborto sia stato spontaneo oppure richiesto dalla donna.

Lo studio portato avanti dall’Università di Tel Aviv ha analizzato:

  • 15 mila parti presso il Robin Medical Center in Israele
  • il periodo: gli ultimi 5 anni
  • sono state comparati i risultati delle gravidanze delle donne, quelli di coloro che avevano sperimentato un’interruzione di gravidanza nel primo trimestre a chi era alla prima gravidanza senza precedenti aborti
  • si sono concentrati sulle donne che avevano avuto aborti spontanei o che avevano deciso di abortire usando medicine o un’operazione
  • le mamme erano escluse se avevano una storia di numerosi aborti , mancanza di cure prenatali, aspettavano più figli, avevano avuto gravidanze con gravi complicazioni come feti nati morti o anomalie fetali rilevanti

Gli scienziati hanno scoperto che le donne che avevano avuto precedenti gravidanze terminate con interruzioni spontanee o decidendo per l’aborto erano più anziane.

Inoltre queste avevano tassi più elevati di trattamenti di fertilità ed erano più inclini ad avere il diabete durante la gravidanza rispetto alle mamme che non avevano avuto una precedente interruzione di gravidanza.

Tra le donne con una precedente interruzione di gravidanza:

  • il 53% aveva avuto aborti spontanei
  • il 33% aveva deciso di abortire
  • il 14% non specificava che tipo di interruzione avesse avuto
  • Il 7% delle donne con un precedente aborto spontaneo aveva ricevuto l’induzione del travaglio
  • solo il 5% delle donne senza precedenti aborti aveva affrontato l’induzione del travaglio
  • il 25% delle donne con precedente aborto aveva avuto un cesareo
  • il 18% delle donne senza aborto precedete aveva avuto un cesareo
  • il 7% ha avuto una placenta ritenuta (avevano avuto un aborto precedente)
  • il 5% delle donne senza precedente aborto ha avuto una placenta ritenuta
  • il 3% delle donne (di entrambi i gruppi) ha sperimentato una grave emorragia a seguito della placenta ritenuta.

Questo studio si distingue perché ha analizzato le mamme che hanno partorito il primo figlio comparando coloro che avevano solo una o nessuna interruzione in passato.

Il dottor Lira Hiersch, a capo dello studio, sottolinea che avere una solo interruzione è un evento comune durante gli anni riproduttivi.

“In molti casi non ha conseguenze sul risultato della gravidanza o sulla fertilità” dichiara Hiersch.

Lo scienziato aggiunge che i risultati del loro studio dovrebbero essere considerati all’interno di ricerche più ampie che includano altri parametri quando si parla di evidenziare i rischi di gravidanze con complicazioni.

“Speriamo che le nostre osservazioni vengano incluse nelle tradizionali valutazioni dei rischi”.

Unimamme voi cosa ne pensate di questi risultati?

Gestione cookie