Addio alla plastica monouso: molti i prodotti che verranno eliminati

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Il Parlamento Europeo, con una direttiva, ha vietato la produzione degli oggetti fatti in plastica monouso. La direttiva entrerà in vigore nel 2021.

Il Parlamento Europeo ha approvato una direttiva che mette fine all’utilizzo della plastica monouso. Il divieto di vendere e produrre oggetti con la plastica usa e getta verrà attuato dal 2021.

In Italia è già in corso un provvedimento che vieta la produzione e la vendita di cotton fioc in plastica. Una decisione all’avanguardia in Europa nella tutela dell’ambiente dalla plastica.

Anche nelle scuole si cerca di ridurre l’uso della plastica monouso. In una scuola di Agrigento, sono state proibite le bottigliette di plastica, cannucce o bicchierini di plastica per il caffè. Sono state distribuite, ad alunni e docenti, 300 borracce di alluminio.

 

Dal 2021 non si produrranno più oggetti di plastica: La decisione del Parlamento europeo

Dal Parlamento europeo arriva una buona notizia per quanto riguarda l’ambiente. Con una direttiva si vieta l’uso di prodotti fatti di plastica monouso. La direttiva, che entrerà in vigore dal 2021, vieta l’uso di alcuni prodotti come: di piatti, posate, cannucce e bastoncini di plastica per i palloncini.

Tra gli oggetti che verranno eliminati, ci saranno anche le forchette, i coltelli, i cucchiai e le bacchette di plastica, le plastiche ossi-degradabili e i contenitori per alimenti e tazze in polistirolo espanso.

Come riportato da Fanpage, la direttiva ha ricevuto molti voti a favore. I voti a favore sono stati 560, 35 quelli contrari e 28 astenuti. Tra i partiti italiani, il Pd e il M5S hanno dato il loro consenso, invece Lega e Forza Italia hanno detto di no.

Inoltre è stato stabilito che il 90% delle bottiglie di plastica dovrà essere raccolto dagli Stati membri dell’Unione Europea entro il 2019 con la raccolta differenziata. Inoltre le bottiglie di plastica, entro il 2025, dovranno contenere il 25% di materiale riciclato. Entro il 2030 questa percentuale dovrà arrivare al 30%.

Inoltre si prevede anche l’obbligo di un etichetta informativa sull’impatto ambientale. Ad esempio su che impatto una sigaretta con filtri di plastica può avere sull’ambiente o anche per i bicchieri e le salviette.

Chi ha proposto la direttiva, è convinto che in questo modo si ridurrà il danno ambientale di 22 miliardi di euro. Secondo uno studio della Commissione, più dell’80% dei rifiuti marini è costituto da plastica. E i prodotti che rientrano nella direttiva costituiscono il 70% di tutti i rifiuti marini.

Il ministro per l’ambiente, Sergio Costa, si dice pronto per recepire la direttiva in Italia: “Voto storico al Parlamento europeo: il cammino per arrivare allo stop della plastica monouso in Ue è realtà. Appena l’iter formale sarà concluso, orientativamente a fine aprile, ci attiveremo immediatamente per il recepimento della direttiva in Italia”.

Voi unimamme eravate a conoscenza di questa nuova normativa? Cosa ne pensate?

 

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