Gli adolescenti e la dipendenza da smartphone è uno dei problemi che affligge tante persone. Gli esperti della Sip hanno analizzato le cause e gli effetti.
Durante il 75° Congresso Italiano di Pediatria è stato presentato uno studio che ha indagato aspetti positivi e negativi legati all’uso, che a volte diventa abuso di tablet e smartphone tra i ragazzi. Il nuovo studio riguarda i preadolescenti e gli adolescenti, in particolare la fascia di età 11-17 anni. Una fascia di età che non sempre viene presa in considerazione, ma è molto importante perchè si tratta di un momento di transizione dei ragazzi.
Smartphone e adolescenti: se l’abitudine diventa dipendenza
La maggior parte delle ricerche dello studio sono state condotte negli Usa e nei Paesi asiatici come Cina e Corea. In Corea la dipendenza da smartphone è
riconosciuta come una vera e propria patologia al pari di quella dall’alcol o dalla droga, circa l’8,4% degli adolescenti ne è affetto. Come riportato dal comunicato della Società italiana di pediatria (Sip), in Italia al 2018 l’85% degli adolescenti tra 11 e 17 anni usa quotidianamente il telefonino, il 72% naviga su internet tutti i giorni, percentuale che solo 4 anni fa era del 56%. Ad utilizzare gli smarphone sono sopratutto le ragazze, l’87.5% usa il telefono tutti i giorni. Circa il 60% dei ragazzi controlla lo smartphone come prima cosa appena svegli e come ultima cosa prima di addormentarsi.
Gli esperti consigliano di avere delle “regole e limiti chiari nell’utilizzo dei media device: mai a tavola, mai mentre si fanno i compiti, a meno che non siano di ausilio per lo studio, mai nei momenti in cui la famiglia è riunita, mai prima di andare a dormire”.
Dallo studio è emerso che:
- Dipendenza maggiore da smartphone per le ragazze, il rischio è tre volte maggiore. Si parla di dipendenza quando si usa lo smartphone in maniera compulsiva. I sintomi sono: ansia e irritabilità dopo un periodo di astinenza, tentativi falliti di spegnere il telefonino, compromissione delle relazioni sociali. I soggetti più timidi o che hanno difficoltà di interazione con i coetanei sono quelli che sviluppano di più la dipendenza. Inoltre può essere causata da noia e solitudine. Quando l’isolamento diventa patologico si parla di un fenomeno chiamato Hikikomori.
- Sonno, secondo lo studio si persono anche 6 ore e mezzo a settimana. L’uso di smartphone prima di dormire ha un impatto negativo sul ritmo circadiano del sonno perché causa eccitazione e difficoltà ad addormentarsi. La perdita di sonno comporta stanchezza, depressione, disturbi dell’alcool, disturbi ossessivo-compulsivi, abuso di sostanze, risultati scolastici scadenti.
• La dipendenza da smarphone riduce l’apprendimento. C’è il rischio di distrazione nello studio con una minore concentrazione e una maggiore tendenza alla distrazione, con conseguenti scarsi risultati scolastici.
• Disattenzione che può mette in pericolo la stessa vita degli utenti. Gli Stati Uniti hanno registrato nel 2018 un aumento del 5% degli incidenti mortali che coinvolgono gli adolescenti: tra le cause, un utilizzo improprio dello smartphone da parte dei ragazzi impegnati ad ascoltare musica, giocare o rispondere ai messaggi mentre camminavano o attraversavano la strada.
• Vista, l’uso continuo dello smartphone può causare il disturbo di
secchezza oculare.
• L’uso eccessivo dello smartphone può provocare dolori articolari e muscolari, coinvolgento i muscoli del collo e delle spalle.
Le raccomandazioni dei pediatri della Sip: diagnosticare la dipendenza
Gli esperti della Società italiana di pediatria hanno dato delle raccomandazioni per aiutare i genitori a gestire i propri figli e l’uso dello smartphone.
- E’ importante stabilire una comunicazione tra genitore ed adolescente. Si deve far capire che cosa vuol dire un utilizzo positivo e intelligente dei media device, prestando attenzione ai contenuti che vengono pubblicati e letti e ricordando loro che è indispensabile proteggere la privacy online per tutelare se stessi e la propria famiglia.
- Il genitore dovrebbe monitorare il tempo che il proprio figlio spende su tablet, smartphone e pc, imparando per primo le tecnologie a disposizione per poterle comprendere per quanto è possibile, giocando insieme a lui e condividendo per quanto possibile le attività sui media device.
- Stabilire dei limiti e delle regole ben precise. Si deve cercare di limitare il tempo di utilizzo dei dispositivi elettronici durante il giorno o nei fine settimana, stabilendo orari precisi di divieto per esempio durante i pasti, i compiti e le riunioni familiari.
- E’ importante dare il buon esempio cercado di limitare per primi l’utilizzo di smartphone quando si è in famiglia e durante i pasti. I genitori devono scegliere sempre contenuti appropriati e linguaggi adeguati sui social network.
- Collaborare tra i genitori, i pediatri e gli operatori sanitari per tutelare e sostenere i ragazzi attraverso campagne di informazione che forniscano una maggiore consapevolezza degli aspetti positivi ma anche dei rischi che presenta l’uso eccessivo dei media device.
Gli esperti hanno valutato dei criteri per riconoscere la dipendenza da smartphone negli adelescenti. Se si hanno tre o più di questi sintomi, c’è una dipendenza da smartphone:
• Difficoltà a resistere all’impulso di utilizzare lo smartphone
• Irritabilità e ansia durante un periodo di astinenza da smartphone
• Uso dello smartphone per un periodo più lungo di quanto vorresti
• Desiderio persistente e/o tentativi falliti di abbandonare o ridurre l’uso dello smartphone
• Incapacità a staccarsi dallo smartphone
• Uso eccessivo e prolungato degli smartphone nonostante la conoscenza di un problema fisico o psicologico causato dall’iperconnessione.
Hai già un danno se hai 2 o più dei seguenti sintomi:
• l’uso eccessivo di smartphone comporta persistenti o ricorrenti problemi fisici o psicologici
• l’uso dello smartphone avviene in una situazione di pericolo fisico (ad es. uso di smartphone
mentre si guida o si attraversa la strada) o di rischio di altre conseguenze sulla vita quotidiana
• l’uso eccessivo dello smartphone compromette le relazioni sociali, i risultati scolastici o le
prestazioni lavorative
• l’uso eccessivo di smartphone “ruba” il tuo tempo
I campanelli di allarme per riconoscere il rischio di dipendenza da smartphone
Ecco i 10 campanelli d’allarme per genitori e pediatri per riconoscere il rischio di
dipendenza da smartphone negli adolescenti:
1. Aumento o perdita di peso
2. Mal di testa e mal di schiena
3. Disturbi visivi o problemi agli occhi
4. Modifiche nei ritmi del sonno
5. Scarsa igiene personale
6. Connessione online che sostituisce i rapporti dal vivo
7. Mancanza di interessi nelle attività della vita quotidiana e incapacità di parlare di cose
diverse da quelle che si vedono in internet
8. Scarsi risultati scolastici
9. Sintomi da astinenza quando il dispositivo è inaccessibile
10.Controllo compulsivo delle informazioni online
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Voi unimmamme eravate a conoscenza dei campanelli di allarme? Cosa ne pensate delle raccomandazioni dei perdiatri della Sip?