Andare al mare durante la fase 2: le regole per stabilimenti e spiagge libere

Questa estate potremo andare al mare prendere la tintarella e per giunta nuotare rispettando alcune regole: ecco cosa possiamo fare negli stabilimenti e nelle spiagge libere durante la fase 2.

tutte le regole per andare in spiaggia

Proprio cosi, anche quest’anno si potrà andare al mare ha assicurato il presidente del Consiglio Conte e prendere la tintarella senza dover indossare per forza la mascherina e nuotare nel mare a patto di rispettare il distanziamento di un metro dagli altri. Ecco tutte le regole per andare in spiaggia date al settore della balneazione da un documento Inail, realizzato in collaborazione con l’Istituto superiore di sanità (Iss), ed approvato dal Comitato tecnico scientifico per l’emergenza, per fornire elementi di valutazione al decisore politico sulla possibile rimodulazione delle misure di contenimento del nuovo Coronavirus nella fase 2 dell’emergenza sanitaria.

Il direttore del dipartimento di medicina, epidemiologia, igiene del lavoro e ambientale dell’Inail, Sergio Iavicoli, ha spiegato che saranno soprattutto le amministrazioni locali a decidere, valutandol’indice di affollamento delle spiagge”.

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Le regole per andare al mare sia negli stabilimenti che nelle spiagge libere

Nel documento si legge: “L’Italia è il Paese europeo con il maggior numero di acque di balneazione, circa un quarto del totale di quelle europee (5.539 su 22.131 totali), di cui 4.871 marine e 668 interne, nonché l’unico Paese europeo che non pone un limite alle spiagge in concessione, lasciando alle Regioni queste scelte.”

Dopo una veloce panoramica su come è sviluppato il sistema della balneazione in Italia viene dettagliata la Strategia di gestione del rischio per aree di intervento:

 MISURE ORGANIZZATIVE

Accoglienza

  • Accesso: la prenotazione anche per fasce orarie, preferibilmente obbligatoria.
  • Pagamento: in fase di prenotazione probabilmente verrà favorito l’utilizzo di carte prepagate o Contactless per velocizzare i pagamenti o attraverso portali e applicazioni web.
  • Percorsi: della segnaletica evidenzierà il percorso per entrare e uscire.

Zona ombreggio e solarium

  • Ombrelloni: le postazioni saranno numerate per ogni ombrellone ci saranno degli utenti diversi che devono essere registrati. Verranno privilegiati gli occupanti che soggiornano per più giorni per quanto riguarda sia gli ombrelloni che la sdraio e i lettini. È fondamentale che l’attrezzatura venga igienizzata prima della consegna ad un nuovo utente. Ci saranno delle nuove misure da rispettare e spetta al personale dello stabilimento informare gli utenti dopo averli accompagnati alla loro postazione.

Servizi e spazi complementari e misure igienico sanitarie

  • Mascherina: la mascherina andrà indossata per raggiungere la propria postazione e per uscire dallo stabilimento, ma una volta raggiunta la propria postazione la si potrà togliere. Per prendere il sole possiamo toglierla.
  • Gel e sanificazione: è necessario che i bagnanti abbiano a disposizione sempre il gel lavamani in ogni area dello stabilimento, devono essere quindi installati dei dispenser. Negli stabilimenti tutte le superfici e gli arredi di cabine e le aree comuni andranno pulite ogni giorno con comuni detergenti. Le sedie, le sdraio, i lettini e le attrezzature galleggianti e natanti, così come i materiali, gli oggetti e i servizi igienici vanno invece igienizzate regolarmente. Occorrerà inoltre limitare l’utilizzo di strutture come le docce singole e spogliatoi per i quali non è possibile assicurare una disinfezione tra un utilizzo e l’altro.
  • Bagni: andranno puliti più volte durante il giorno. E a fine giornata disinfettati dopo la chiusura. Dovranno disporre di prodotti detergenti e strumenti usa e getta per la pulizia.

Spiagge libere

E’ importante che gli utenti di questi spiagge siano correttamente informati e per far questo bisogna attuare un’intensa attività di comunicazione e sensibilizzazione, oltre che con gli strumenti tradizionali anche attraverso i social media. Si provvederà quindi all’affissione nei punti di accesso alle spiagge libere di cartelli in  lingue diverse che contengano tutte le regole che vanno seguite, in particolare è fondamentale il distanziamento sociale e il divieto di assembramento.

  • Distanziamento fai da te:  per evitare qualsiasi pericolo per evitare sarà opportuno mappare e tracciare il perimetro di ogni postazione ad esempio utilizzando dei nastri modo che gli utenti sapranno dove posizionare le proprie attrezzature e nel rispetto del distanziamento, al fine di evitare l’aggregazione.
  • Turnazioni online su spiagge libere: sarà possibile accedere alle spiagge libere  prenotando gli spazi codificati attraverso piattaforme online per non superare il massimo di capienza della spiaggia, al fine di favorire la prenotazione stessa potrà essere valutata la possibilità di prenotare contestualmente anche il pacchetto con tariffe agevolate. Questa modalità favorirà il contact tracing nell’eventualità di un contagio.
  • Bambini: devono essere vigilati affinché rispettino il distanziamento sociale.
  • E se piove?: nel caso di pioggia o di cattivo tempo per evitare l’assembramento tra clienti dello stabilimento ci saranno delle procedure da seguire.
  • Distanziamento: stabilite diverse distanze minime:
    • tra le file delle ombrelloni deve essere di 5 m,
    • tra gli ombrelloni della stessa fila 4,5 m
    • tra le persone il limite sarà di 1 m
    • tra lettini e sdraio la distanza minima sarà invece di 2 m.

Solo all’interno dello stesso nucleo familiare queste misure di distanza si potranno non rispettare.

  • Cabine: solo i membri dello stesso nucleo familiare o che sono conviventi sarà permesso utilizzare insieme una cabina e tutti gli altri è vietato. Tra un utente e l’altro è prevista un’adeguata igienizzazione.

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  • Giochi di gruppo: assolutamente vietati.
  • piscine: vietate.
  • Bagni e docce: per accedere al bagno va rispettato gli stanziamento sociale di almeno 2 m, a meno che non ci siano dei separatori.
  • Sub e attività svolta in mare aperto: queste attività non presentano alti rischi rispetto al Covid 19 ma durante la vestizione nel caso di attività subacquea andrà a mantenuto il distanziamento sociale e le attrezzature di uso promiscuo andranno a sanificate (erogatori subacquee attrezzature quali boma e albero del windsurf ecc.)
  • Volontariato: dato che la spiaggia va igienizzata e pulita insieme anche alle attrezzature comuni e ai servizi igienici se presenti, è opportuno affidare la gestione di queste spiagge a soggetti adeguatamente formati o valutare il coinvolgimento di associazioni del volontariato, soggetti del terzo settore, questo vale anche al fine di informare gli utenti della dello stabilimento o per controllare che vengano rispettate le misure di distanziamento.

Misure per i lavoratori

  • Bagnini e il personale stabilimenti: sia il personale che svolge attività amministrative in spazi comuni che il personale addetto alla cassa dovranno indossare la mascherina chirurgica e dovranno prevedere anche barriere di separazione come separatore in plexiglas. Per l’igiene delle mani dispenser dovranno essere previsti anche per il personale. Il personale che dovrà pensare alle postazioni e per l’allestimento dell’attrezzatura dovrà usare guanti. E seguire scrupolosamente le procedure di vestizione/svestizione nonché la corretta pulizia delle mani evitando il contatto diretto con le attrezzature. Per quanto riguarda l’attività di bagnino di primo soccorso bisogna attenersi alle raccomandazioni dell’Italian Resuscitation Council: nell’eseguire la rianimazione cardiopolmonare devono essere ridotti i rischi per il soccorritore senza venire meno al soccorso pronto e adeguato verso le vittime di arresto cardiaco. Per proteggere i soccorritori dal rischio contagio e rispettare questo criteri di sicurezza è necessario valutare in che modo proteggerli.
  • Operazioni di salvataggio: viene raccomandato di valutare il respiro guardando il torace della vittima, non avvicinare il proprio volto a quello della vittima ed eseguire le sole compressioni senza ventilazione con le modalità riportate nelle linee guida. Si può utilizzare il DAE se è disponibile seguendo la procedura standard. E’ molto importante indossare dispositivi di protezione individuale. Al termine della RCP il soccorritore deve provvedere ad igienizzare le mani.

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E voi unimamme cosa ne pensate di queste misure dell’Inail e dell’ISS? Siete pronte ad affrontare questa pazza estate piena di regole?

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