Unimamme, di recente, un nuovo studio, ha dimostrato una relazione tra la frequentazione dell’asilo e le performances in italiano e matematica.
Secondo quindi uno studio condotto da SVIMEZ su dati aggiornati al 2010 -2011 degli IVALSI a livello regionale, emerge che:
- 1 bambino trentino su 4 frequenta l’asilo nido (23%)
- il bimbo trentino, in 2° elementare, ottiene punteggi superiori in matematica e italiano ai coetanei che non sono andati all’asilo
- in Campania e in Calabria nemmeno 1 bimbo su 100 frequenta l’asilo
- in seconda elementare i bimbi campani e calabresi hanno un distacco di 20 punti inferiore ai trentini
Istruzione e infanzia: uno studio
Questo è quanto emerge dallo studio: “Il più prezioso dei capitali. Infanzia, istruzione, sviluppo del Mezzogiorno”. L’indagine si è svolta mettendo in relazione il tasso di frequentazione degli asili nido tra i bambini da 0 a 2 anni nelle varie regioni italiane con i punteggi in italiano e matematica dei test INVALSI.
I risultati dei test hanno dimostrato che:
- i migliori sono gli studenti trentini: realizzano punteggi superiori a 210
- al 2° posto ci sono: Marche, Piemonte e Friuli Venezia Giulia
- la Sardegna si posiziona a 203
- Abruzzo e Molise a 201
- Basilicata e Puglia sono a: 198
- i bimbi calabresi, campani e siciliani sono a 192
Le ragioni di questo palese distacco, secondo lo studio realizzato dipende, appunto dalla frequentazione dell’asilo:
- il 26% dei piccoli emiliani frequenta l’asilo
- il 23% dei bimbi trentini frequenta l’asilo
- il 23% degli umbri va all’asilo
- il 20% dei piccoli friulani va al nido
- il 17% dei marchigiani
- il 15% dei piemontesi
Al Sud, come accennato, la situazione è completamente diversa:
- il 12,6% dei bimbi sardi va all’asilo
- in Molise l’11%
- in Abruzzo (il 9,5%) e in Basilicata (7,3% del totale), in tutto meno di 1 su 10 frequenta l’asilo
Oltre a questi risultati si può constatare che dove si trova maggior ricchezza si hanno anche maggiori servizi per l’infanzia.
Il Paese risulta quindi diviso dalle competenze acquisite dagli alunni:
- nel Nord Est il punteggio in matematica è in media di 514 punti
- nel Sud e nelle Isole è di 446 punti
Secondo le osservazioni riportate nello studio l’investimento nell’infanzia è quello a maggior rendimento socio – economico. Una ricerca americana ha dimostrato che investire sui bimbi molto piccoli paga di più che non farlo su liceali o su universitari.
Da tutto ciò l’Itali si distingue, ancora una volta come Paese profondamente diviso a causa dei divari del capitale umano e qualità dell’istruzione che perpetuano la disuguaglianza generazionale.
Unimamme e voi cosa ne pensate di questi risultati?
Corrispondono alla vostra realtà?
Dite la vostra se vi va.