“Non uscirete vivi”: autista sequestra 51 bambini e appicca il fuoco – FOTO & VIDEO

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Autista sequestra 51 bambini.

Questa mattina un autista di autobus senegalese di nome Oussenynou Sy, in Italia dal 2004, ha sequestrato 51 bambini della scuola media Vailati di Crema.

Bambini sequestrati e autobus in fiamme

Stando alle prime ricostruzioni l’uomo avrebbe dovuto accompagnare i ragazzi in palestra, invece il quarantasettenne che lavora per Autoguidovie ha imboccato la 415 Provinciale Paullese.

Secondo una testimonianza avrebbe detto “Adesso andiamo in aeroporto”. “

“Ci ha ammanettati e ci minacciava. Diceva che se ci muovevamo, versava la benzina e accendeva il fuoco. Continuava a dire che le persone in Africa muoiono e la colpa è di Di Maio e di Salvini. Poi i carabinieri ci hanno salvati” ha raccontato una ragazzina a bordo del mezzo.

I testimoni infatti hanno riferito che il quarantasettenne, ha gridato: “Voglio farla finita, di voi non si salverà nessuno, vanno fermate le morti nel Mediterraneo”.

L’uomo ha sequestrato i cellulari ai ragazzi, ma uno degli studenti è riuscito a chiamare aiuto.

“Eravamo tutti spaventati, lui ha vuotato queste taniche di benzina per terra, ci ha legati tutti e ha sequestrato i telefoni, quello di uno dei miei compagni è caduto per terra, allora mi sono tolto le manette, facendomi anche un po’ male, l’abbiamo raccolto e chiamato i carabinieri” ha detto uno dei ragazzini testimoni a Repubblica.

I carabinieri sono intervenuti subito fermando il bus sulla Provinciale che collega Panigale a San Donato Milanese, in provincia di Milano.

L’uomo però non si è fermato e ha speronato una macchina, colpendone altre due ma senza fare feriti.

L’autista è sceso dal mezzo e ha dato fuoco all’autobus su cui aveva cosparso il contenuto di due taniche di benzina che si era portato dietro.

Nel frattempo i carabinieri hanno salvato i ragazzi facendoli passare dai finestrini posteriori.

Nessuno si è fatto male, ma quasi tutti i ragazzini e due adulti che erano con loro sono stati portati in ospedale perché intossicati.

In particolare ventitrè passeggeri sono stati ricoverati in diversiospedali. In particolare, tre studenti in codice verde al San Raffaele, un adulto in codice giallo all’ospedale di Melegnano insieme ad altri 6 studenti in codice verde. Un ragazzino in codice giallo è stato curato al  Fatebenefratelli con altri 6 compagni, mentre altri 3 compagni in codice verde sono stati presi in carico dal San Paolo.

Sul posto sono accorsi 8 mezzi di pronto soccorsi oltre ai vigili del fuoco e alle forze dell’ordine.

L’incubo per i bambini è durato 40 minuti.

Oussenynou Sy è stato sposato con una donna italiana, da cui poi si è separato, ha due figli di 12 e 18 anni.

L’uomo aveva qualche precedente penale risalente al 2007 e al 2011per guida in stato di ebrezza.

Ora Sy, in stato di fermo all’Ospedale di San Donato, è indagato per strage e sequestro di persona.

La società Autoguidovie dichiara: “L’uomo, nostro collaboratore almeno dal 2002, dal 2004 era in servizio a tempo pieno. Negli anni non ha mai dato segnali di squilibrio, né avevamo mai ricevuto reclami sulla sua condotta come autista. A livello di compartimento aziendale (Crema e zone limitrofe) non eravamo a conoscenza dei suoi precedenti penali”.

Da parte loro alcuni insegnanti hanno aggiunto: “Ousseynou Sy lo conoscevamo”. Non era la prima volta che l’uomo guidava un bus con sopra dei bambini.

“La nostra scuola ci ha chiamati dicendo che era stato sequestrato il pulmino, in modo vago, ma ci hanno rassicurati subito e hanno detto che i ragazzi stavano tutti bene” ha specificato il padre di un alunno.

Luca De Marchis, comandante provinciale dei carabinieri di Milano ha commentato così: “la cosa importante è la felice risoluzione di un evento, che poteva portare a un epilogo tragico, grazie al coraggio dei ragazzi che sono stati veramente bravi”.

Il procuratore di Milano Francesco Greco ha lodato l’operato della polizia. “È stato un miracolo, poteva essere una strage, sono stati eccezionali i Carabinieri sia a bloccarlo che a tirare fuori tutti i bambini”. Il procuratore ha aggiunto: “volevamo interrogarlo subito ma ha delle ustioni a un braccio. Stiamo valutando tutte le ipotesi, anche quella del terrorismo”.

Unimamme, cosa ne pensate di quanto accaduto e raccontato su Il Fatto Quotidiano?

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