Bambina di 3 anni ingerisce dell’Hashish e finisce in ospedale. Gravi le condizioni della piccola attualmente in coma farmacologico all’ospedale Buccheri La Ferla di Palermo.
Nessuna pista esclusa dagli investigatori sul caso della piccola di tre anni di Palermo ricoverata all’ospedale Buccheri La Ferla, per aver ingerito delle sostanze stupefacenti, nella fattispecie dell’Hashish. La bambina sarebbe stata trasportata nel presidio ospedaliero palermitano dalla madre trentenne che in preda al panico ha fatto sottoporre la piccola alle prime tempestive cure. Le condizioni della bambina la momento restano gravissime, in coma farmacologico, combatte per la vita.
Bambina ingerisce hashish, si indaga nella famiglia
Sul caso della bambina di tre anni che ha ingerito hashish, entrambi i genitori della piccola sono stati ascoltati dagli inquirenti che indagano all’interno del nucleo familiare. La madre avrebbe raccontato che la figlia avrebbe ingerito la droga trovata casualmente per strada, ma la versione dei fatti non ha però convinto gli investigatori,pertanto, si continua ad indagare senza escludere nessuna eventualità. Intanto, sono scattati anche degli accertamenti sul padre, dai quali è risultato che l’uomo aveva già dei precedenti per droga. Le indagini si sono rivolte anche ad un parente che sarebbe stato presente al momento del malore della bambina. Perquisita anche l’abitazione della piccola per cercare eventuale presenza di droghe in casa.
Bimba ingerisce hashish, secondo caso a Palermo
Le indagini continuano sul caso della piccola che resta attualmente ricoverata a la Ferla di Palermo in coma farmacologico. Con questo, il commissariato di Brancaccio si trova a dover indagare al secondo caso di ingestione di sostanze stupefacenti da parte di bambini. Il primo risale allo scorso gennaio quando una bimba di 18 mesi, anch’ella di Palermo, ingerì dell’hashish. La bambina fu ricoverata in rianimazione all’ospedale pediatrico Di Cristina dopo esser stata trasportata inizialmente all’ospedale Buccheri La Ferla dai genitori 28enni. In quel caso, la piccola aveva ingerito un pezzo di hashish presente in un cassetto della propria abitazione, credendo che fosse una caramella. Entrambi i genitori della bimba, stando alle prime indagini, erano stati più volte segnalati per assunzione di sostanze stupefacenti ed il papà era reduce da una condanna per rapina.
Che aggiungere unimamme, storie così non vorremmo mai leggerle ma ci permettono di parlare di un problema che esiste purtroppo.