Una bambina di 4 anni veniva venduta a un pedofilo per pagare la droga ai genitori.
Due giovani genitori pisani devono affrontare accuse molto gravi, ovvero di aver venduto la loro bambina, che all’epoca dei fatti aveva 4 anni, a un pedofilo in cambio della cocaina.
La vicenda si è svolta in quartiere popolare pisano e riguarda una famiglia, composta da 4 minori, di cui 3 figli della coppia mentre il maggiore, di 10 anni, è nato da una precedente relazione della donna.
Nell’appartamento di fianco a quello dove vive la coppia risiedeva il loro pusher, un quarantacinquenne che forniva droga alla mamma e al papà dei bambini abusando sessualmente della figlia di 4 anni.
I gneitori inoltre conosceva le intenzioni del pedofilo, ma l’avrebbero tenuta in uno stato di “soggezione”.
Interrogati, i genitori di 36 e 26 anni si sono avvalsi della facoltà di non rispondere.
Su questa storia però circola anche un’altra versione, il 16 ottobre del 2016 la madre dalla piccola si era accorta che c’era qualcosa di strano nel loro vicino.
Quel giorno l’uomo l’aveva invitata nel suo appartamento per darle dei vestiti di sua figlia, poi però la bimba della donna finita sotto inchiesta sarebbe rimasta solo con l’uomo e quando è tornata a casa la mamma si è accorta che aveva le mutandine al contrario.
Sui genitori della piccola gravitano le accuse di riduzione in schiavitù e atti sessuali con minori. Il pusher è accusato anche di cessione di droga finalizzata ad avere il possesso della bambina.
A ogni modo il Tribunale dei Minori ha sottratto la custodia dei 4 piccoli alla famiglia.
I servizi sociali conoscevano la situazione della famiglia e anche i problemi di droga dei due adulti.
Unimamme, cosa ne pensate di questa storia di cui si parla su La Nazione?
Noi vi lasciamo con alcune indicazioni per tutelare i bambini dal rischio pedofilia.