Occuparsi di bambini con autismo è un impegno che richiede molte capacità e risorse. Questi bambini infatti hanno bisogno di attenzioni speciali ma anche di essere compresi e trattati adeguatamente.
Uno degli equivoci più grandi che si verificano spesso è quello di pensare che i bambini autistici non abbiano abilità. La loro incapacità di comunicare con il mondo esterno e di interagire con gli altri porta a pensare erroneamente che non capiscano. Non è così.
Nell’educazione dei bambini con autismo gli insegnanti hanno un ruolo cruciale. Ad aiutarli in questo compito impegnativo, ma anche molto soddisfacente, ci pensano gli esperti.
Bambini con autismo: consigli per gli insegnanti
Laura Anthony, psicologa clinica al Center for Autism Spectrum Disorders dell’americano Children’s National Health System, ha elaborato tre semplici modi con cui gli insegnanti possono aiutare i bambini con autismo a scuola.
Sono illustrati in un video in cui appare Julia, una muppet di 4 anni con autismo. Le scene con i pupazzi sono accompagnate dalle spiegazione di Laura Anthony.
I tre metodi per li insegnanti per aiutare i bambini con autismo a scuola:
1. Aspettatevi di più
Avere ridotte abilità verbali per via dell’autismo o di un altro problema non comporta automaticamente che quel bambino sappia meno cose. Molto probabilmente sa di più di quello che mostra all’esterno. Se un insegnante pensa che i suoi allievi, anche autistici, sono competenti e disposti ad imparare, gli allievi avranno risultati di gran lunga migliori.
2. Insegnate l’accettazione
Uno degli errori più comuni commessi dagli insegnanti e dai compagni dei bambini autistici è quello di rinunciare a interagire con loro quando gli autistici non rispondono subito, non stabiliscono un contatto visivo, non seguono gli altri, non giocano insieme, non vogliono fare amicizia. Il rischio però è di lasciarli ancora più soli. I bambini autistici potrebbero impiegare del tempo a rispondere oppure potrebbero non sapere cosa fare. Per questo accettarli per come sono è importante. Un atteggiamento positivo per tutti.
3. Evitate il sovraccarico emotivo
I bambini autistici non molto sensibili, fin da piccolissimi. Possono essere sensibili e infastiditi dai suoni o rumori, da troppe persone nella stessa stanza. Quando un insegnante vede che il proprio allievo è affetto da un sovraccarico emotivo, la prima cosa da fare è chiedergli cosa può aiutarlo. Quando il bambino autistico si innervosisce, è preferibile tranquillizzarlo, abbassando i rumori e le luci. In questo modo il bambino si rilassa e può prendere una pausa e calmarsi.
Voi unimamme che ne pensate? Ritenete utili queste indicazioni?
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