Unimamme, avete mai notato come i vostri bambini, ancora molto piccoli, siano propensi ad essere attratti dalla musica piuttosto che dal linguaggio?
Ricercatori del Dipartimento di Psicologia dell’Università di York e del Finnish Centre of Excellence in Interdisciplinary Music Research dell’University of Jyvaskyla hanno condotto dei test per scoprire il perché di questa inclinazione rilevata nei bambini di pochi mesi.
Musica: i bambini sentono il ritmo
Ecco come si sono svolti i test di cui si parla su Us National Library of Medicine National Institutes of Healt:
- sono stati presi in considerazione 120 bambini
- la loro età era compresa tra i 5 e i 24 mesi
- i testi sono stati condotti in diversi paesi
- i bambini sono stati esposti a brani di musica classica, un discorso umano pre registrato come stimolo e vari battiti ritmici
- nel 1° esperimento è stato usato il discorso come stimolo di controllo perché uditivo e poiché possiede un certo ritmo ma certamente senza la regolarità temporale della musica
- nel 2° esperimento è stato utilizzato un discorso diretto infantile un po’ più coinvolgente per i bambini, la musica con cambi di tempo varia e questo stimola un livello intermedio di movimento dei piccoli
- infine è stato testato se la musica è fonte di effetti positivi nel neonato
- in entrambi gli esperimenti i piccoli erano in braccio ai genitori questo consentiva loro di muoversi liberamente e riduceva l’ansia da separazione
- i movimenti dei bambini sono stati poi valutati con un approccio multi metodologico attraverso un video e la tecnologia 3D motion capture
Risultati
Gli esperimenti hanno mostrato che i bambini sono più inclini a rispondere al ritmo della musica o a vari suoni piuttosto che all’ascolto di un discorso verbale.
Ma non solo, a quanto pare i piccoli sono anche capaci di tenere molto bene il tempo della musica ascoltata.
“Le nostre ricerche suggeriscono che è il ritmo, piuttosto che la melodia a produrre la risposta nel neonati. Abbiamo anche riscontrato che più i piccoli erano capaci di sincronizzarsi con i movimenti e più sorridevano” ha sottolineato il dottor Marcel Zentner, responsabile della ricerca ha dichiarato su University of York.
Rimane ancora da chiarire perché le persone sviluppino questa predisposizione. Una delle ipotesi è che si trattasse di uno degli obiettivi della selezione naturale per la musica.
Unimamme e voi cosa ne pensate di questa scoperta?
Secondo un’altra ricerca di cui vi abbiamo parlato la musica aiuta i bimbi a sviluppare le relazioni sociali, dunque è un ambito molto importante, se possibile, da promuovere.
E i vostri piccini suonano qualche strumento o hanno attitudine per la danza?
Dite la vostra se vi va.