Bambini e mal d’auto: cosa fare, i consigli degli esperti del Bambino Gesù per affrontare i viaggi in automobile.
Durante l’estate sono comuni i lunghi viaggi in auto per raggiungere le località di vacanza, sotto al sole e al caldo, in mezzo al traffico dei vacanzieri. In queste circostanze è facile che i bambini soffrano di mal d’auto. Ecco tutto quello che dovete sapere e come affrontare i viaggi in auto con i più piccoli, con i consigli degli esperti dell’Ospedale Bambino Gesù di Roma.
Bambini e mal d’auto: cosa fare
Dopo i consigli sulla sicurezza dei bambini in auto, arrivano quelli su come affrontare un problema comune quando si parte per un viaggio con i bambini: il mal d’auto. Si tratta di un disturbo abbastanza diffuso, che nei lunghi e stressanti viaggi d’estate, tra caldo afoso e aria condizionata, rischia di verificarsi più spesso del solito.
Nella guida “A scuola di salute” i medici del Bambino Gesù danno alcuni consigli su come prevenire il mal d’auto, un disturbo che colpisce circa il 30% dei bambini mentre affrontano un viaggio. Il mal d’auto o cinetosi è causato dall’ipersensibilità del centro dell’equilibrio situato all’interno dell’orecchio. La ripetuta sollecitazione di questo centro comporta un malessere in forma di mal d’auto, mal di mare, mal d’aereo, mal di treno, generalmente in seguito a movimenti rotatori ed esposizione ad eccessivi stimoli visivi. Nel caso del mal d’auto, è lo scorrimento laterale del paesaggio rispetto al corpo fermo a causare gli stimoli contraddittori e i sintomi tipici di questo disturbo.
Il mal d’auto causa pallore, sbadigli, sudorazione fredda e nausea fino al vomito. Questi sintomi possono essere più o meno intensi e avere durata variabile.
Per ovviare a questo stato di malessere, gli esperti del Bambino Gesù suggeriscono 7 regole base per viaggiare in auto con i bambini.
- affrontare il viaggio quando il bambino ha ancora sonno;
- mantenere una guida tranquilla e regolare;
- evitare gli odori forti;
- far fare frequenti spuntini salati sia prima che durante il viaggio;
- distrarre con la musica o con dei giochi invitando il bambino a guardare avanti;
- mantenere l’ambiente fresco;
- fare soste ogni 2-3 ore per sgranchirsi in caso di lunghi tragitti.
Se si devono affrontare viaggi lunghi è possibile farsi prescrivere dal medico per i bambini il dimenidrato, una molecola utilizzata per nausea e sensazioni di vertigini. Il dimenidrato in capsule molli va assunto mezz’ora prima della partenza; se invece è acquistato come gomma da masticare può essere assunto non appena compaiono i sintomi. Il framaco non può essere somministrato ai bambini sotto ai 2 anni.
Per ulteriori informazioni rimandiamo alla guida pubblicata sul sito web del Bambino Gesù.
Che ne pensate unimamme? Ritenete utili questi consigli?
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