Bambini “speciali” ballano con i loro nuovi amici: noi ci esprimiamo così-VIDEO

La danza, come ogni forma d’arte, è un modo incredibile per esprimersi e comunicare, è qualcosa in grado di superare tantissimi ostacoli.

Tutti i bambini ballano: ecco come e dove

Forse è per questo motivo che il National Dance Institute, attraverso il Dancer Realize Excellence through Arts and Movement dance program, ha deciso di dare la possibilità di ballare a tanti bambini affetti da diverse disabilità, più o meno gravi.

Per tutta una settimana le lezioni si sono focalizzate sul lavoro di squadra, l’inclusione e il divertimento.

Nel filmato si vedono molti bambini con disabilità divertirsi, muoversi o ballare insieme ai coetanei.

“A me piace molto ballare, è la cosa che preferisco fare” dichiara la piccola Greta, di 8 anni. Questa bambina è nata affetta da una miopatia nemalinica, un disordine neuromuscolare. Greta ama danzare. “Grazie a D.R.E.A.M. puoi esprimere i tuoi sentimenti e usare la tua immaginazione”.

Scopo di questo interessante progetto è proprio quello di accoppiare bambini con disabilità con coloro che non ne hanno promuovendo così l’inclusione.

Inclusione e lavoro di squadra aiutano a stabilire una connessione tra i bambini.

“Per me questo è di grande ispirazione perché anche se loro hanno bisogni speciali sono qui a fare ciò che devono fare e cercando di fare del loro meglio ha dichiarato una giovane ballerina.

I bambini che non possono muoversi possono comunque partecipare muovendo le sopracciglia.

“Anche loro vogliono ballare e possono farlo anche se hanno degli ostacoli che devono superare” aggiunge un ragazzo.

“Le limitazioni dei bambini hanno ispirato nuove coreografie, grazie ad esse siamo molto più creativi”.

Questo progetto ha formato 50-100 ballerini negli ultimi 3 anni.

 

“Loro sapranno sempre che possono avvicinarsi e che possono creare una connessione in una conversazione. Abbiamo bisogno di questo nel nostro mondo, oggi” dichiara una delle insegnanti.

Unimamme voi cosa ne pensate?

Noi vi lasciamo con uno spot che ha commosso il mondo.

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