Un bambino di 6 settimane è morto per il Covid 19: una storia drammatica che deve farci riflettere sull’importanza di restare a casa.
Il Covid 19 non guarda in faccia a nessuno, e soprattutto è ovunque. Lo dimostra la notizia su una tragedia avvenuta negli Stati Uniti, in Connecticut.
Bambino di 6 settimane vittima del Covid 19: l’annuncio su Twitter
Mercoledì 1 aprile il governatore del Connecticut ha dato la triste notizia: un bambino di 6 settimane è morto per il Coronavirus ed è, al momento, la vittima più giovane di tutto il mondo. Si tratta del primo bambino deceduto in questo Stato americano.
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Il bambino era stato portato senza sensi in ospedale la scorsa settimana e non è potuto essere rianimato. I test hanno poi confermato che il bambino era positivo al Coronavirus, e forse per questo motivo la morte è stata però comunicata solo dopo alcuni giorni, senza fornire però altri dettagli.
Non è stato chiarito che il bambino aveva problemi respiratori o di altro genere legati alla salute. In ogni caso questa disgrazia conferma che questo virus non è prevedibile e che anche se attacca soprattutto i più fragili, anche persone che possono essere in salute. I casi nei bambini al momento non risultano tantissimi e le ricerche confermano che i più piccoli sono più a rischio.
“E’ assolutamente straziante. Crediamo questa sia la più giovane vita persa nel mondo per complicazioni dovute al Covid 19. Questo è un virus che attacca i più fragili senza pietà. Ciò sottolinea l’importanza di restare a casa e limitare i contatti con altre persone. La tua vita e le vite degli altri potrebbero davvero dipendere da questo. Le nostre preghiere vanno alla famiglia in questo tempo difficile” ha scritto ha detto Ned Lamont, governatore del Connecticut, in un tweet.
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Lo stato del Connecticut ha, ad oggi, registrato più di 3800 casi e 68 morti per Coronavirus, mentre nel complesso negli Stati Uniti. secondo i dati della John Hopkins University, i contagiati risultano essere superiori ai 245 mila e i morti hanno raggiunto i 6 mila, ma si teme una crescita ancora esponenziale delle curve.
Cosa ne pensate unimamme di questa storia raccontata sul Daily Mail?