Ci sono storie che meritano di essere raccontate, perché danno gioia e speranza.
E’ il caso della storia di Antony, un bambino che ha dovuto affrontare una delicata operazione al cranio.
Dal momento in cui è nato la madre, Ebony Hicks, ha visto che c’era qualcosa di diverso in suo figlio Antony. Nato prematuro di 23 settimane, aveva una forma molto strana della testa “come un uovo“. Le linee di sutura nella sua testa, che consentono alle ossa di espandersi naturalmente per accogliere il cervello in espansione, si sono fuse prematuramente e il cervello cercava di forzare la calotta cranica per crescere.
Chirurghi rimodellano il cranio di un bambino grazie al computer
Anthony è oggi un bambino molto attivo, fa “cose che non pensavamo potesse fare” racconta la mamma Ebony.
“Lo volevano classificare come un bambino da hospice” dice ancora, nel senso che non c’era speranza che potesse sopravvivere.
Ma questa mamma racconta anche che ha avuto un sogno: “Sembra strano…ma ho fatto un sogno su di lui. Come uomo. Come adulto…parlava alle persone“. E questo sogno le ha dato forza e speranza.
Una volta tornato a casa dopo la nascita Anthony non dava segni di star bene: non rimaneva seduto, non si girava, a un certo punto ha anche smesso di sorridere.
La mamma ha quindi scoperto che il figlio soffriva di craniostenosi, una malformazione della struttura cranica dovuta alla fusione precoce di una o più suture craniche del neonato, e che aveva bisogno di essere operato.
Anthony ha avuto l’operazione al Children’s Hospital di Georgia per rimodellare il cervello e per avere maggiore volume e questa volta l’operazione ha utilizzato un nuovo strumento che ha permesso di tracciare i segni necessari e vedere come riassemblarli.
Chiamato Virtual Surgical Planning, ha consentito al team di chirurghi guidato dal Dr. Jack Yu, capo della chirurgia plastica pediatrica e direttore del centro Cranio facciale, di creare un modello in 3d del cranio di Anthony per cercare di capire come tagliare la metà del cranio in pezzi che possono essere riassemblati su una superficie più larga del 17%.
L’intero processo – ovvero la ricreazione del cranio del bambino in 3D e la sua stampa, ha richiesto 10 giorni.
L’operazione è chiamata rimodellamento della volta craniale, come dice il dottor Ian M. Heger, capo della pediatria neurochirurgica. “Essenzialmente abbiamo tolto le ossa dalla cima del cranio, l’unica alternativa che si può fare quando la condizione è severa“.
Sul modello in 3D sono state disegnate delle linee blu per mostrare i maggiori vasi sanguigni: “Il computer ci ha detto dove tagliare” ha detto Yu “Si va sulla testa e poi Heger fa i tagli e io li ricucio in questo modo“.
Dentro la sala operatoria, Heger ha guidato il suo team attorno al tavolo operatorio per rimuovere i pezzi di cranio, mentre Yu ha guidato una seconda squadra per ricucire i pezzi. Assieme ad un altro medico – il Dr. Mohamad Masoumy – sono stati riassemblati assieme i pezzi in maniera molto veloce. L’intervento è durato 3 ore e poi Anthony è stato portato in terapia intensiva.
“Quando l’ho visto dopo l’operazione, ha aperto i suoi occhi, mi ha guardato e mi ha detto ‘mama‘” ha raccontato Ebony su Wrdw.
Secondo i medici Anthony adesso il cervello del bambino avrà abbastanza spazio per crescere bene.
“La sua testa è bellissima” dicono i medici :“Non vedo l’ora di vedere nelle prossime settimane e mesi lo sviluppo che avrà”.
La mamma felice parla del figlio come un miracolo, è felice dei progressi fatti ed è sempre più convinta che il suo sogno si realizzerà!
E voi unimamme cosa ne pensate?
Intanto vi lasciamo con il post che parla di un ragazzo salvato da un tumore inoperabile grazie ad un’operazione all’avanguardia.