In estate è più facile essere punti da ragni e insetti ma l’importante è non lasciarsi prendere dal panico.
Bambino morso da un ragno: ecco come è successo
Di recente, un bimbo di 3 anni è stato protagonista di una storia che ha visto intervenire prontamente la nonna che si occupava di lui.
Il piccolo, che si trovava in Valconca, è stato morso da un ragno nel giardino di casa. L’aracnide era entrato nella casetta di plastica montata dai genitori, dove aveva fatto il nido.
Il bimbo è scoppiato subito in lacrime mentre la mano gli si gonfiava sempre più. Fortunatamente la nonna ha capito che bisognava agire tempestivamente.
Ha chiamato subito il 118 e ha dato la caccia al ragno che aveva punto il nipote in modo da poterlo mostrare ai medici.
Come riportato su Il Resto del Carlino, il bambino è stato poi condotto in ospedale dove gli sono stati praticati tutti gli accertamenti del caso.
Il ragno responsabile della brutta esperienza per il nipotino era, effettivamente, un ragno pericoloso, per la precisione un “ragno dal sacco giallo” che produce un veleno neurotossico.
Grazie alla prontezza della nonna i sanitari hanno capito subito come intervenire e il bimbo non ha avuto spiacevoli conseguenze.
Il piccino se l’è cavata con un po’ di spavento.
Unimamme e voi, davanti a un avvenimento simile avreste reagito come questa nonna che non si è lasciata cogliere dal panico?
Avete mai avuto qualche esperienza simile?
Noi vi lasciamo con alcuni consigli per distinguere punture di zanzare e insetti.