Una delle psicologhe coinvolte nell’inchiesta Angeli e Demoni era agli arresti domiciliari quando ha ricevuto un nuovo incarico.
Unimamme, come sapete lo scandalo di Bibbiano continua ad offrire colpi di scena. Ultimamente a sconvolgere sono state le intercettazioni di una mamma affidataria che puniva una bambina che non voleva parlare degli abusi mai avvenuti.
A questo si aggiunge il post su Facebook dell’ex iena Paolo Trincia che racconta come, a una psicologa indagata nell’inchiesta Angeli e Demoni, sia stato affidato un incarico a una settimana dall’inizio delle indagini.
Bibbiano: nuovo scandalo
Ecco che cosa ha scritto:
“Una delle psicologhe coinvolte nel caso Bibbiano, Nadia Bolognini (ex moglie di Claudio Foti), ha ricevuto l’incarico per svolgere la psicoterapia di una bambina a 170 euro l’ora… DOPO lo scoppio dell’inchiesta Angeli e Demoni e MENTRE era agli arresti domiciliari!
Ecco cosa è successo. Ve lo semplifico.
Alcuni anni fa il servizio minori di MIRANDOLA affidava S. (una delle bambine che sarà coinvolta nel caso Bibbiano) a una comunità familiare chiamata MADAMADORE, in provincia di Parma.
Fate attenzione. La responsabile di questa comunità si chiama Romina Sani Brenelli, ed è membro del direttivo di “Rompere il Silenzio”, intrecciata alla Onlus Hansel e Gretel di Claudio Foti.
La retta giornaliera per la bambina presso la Comunità MADAMADORE è di 110 euro al giorno (non so dirvi se siano tanti, pochi o giusti, perché non so che genere di attività vengano svolte lì dentro, e comunque il punto non è questo).
A inizio giugno, poche settimane prima degli arresti e dello scoppio dell’inchiesta Angeli e Demoni, si stabilisce che questa bambina debba fare delle sedute di psicoterapia aggiuntive assieme a Nadia Bolognini, anche lei membro del direttivo “Rompere il Silenzio” con la responsabile Romina Sani Brenelli.
E quanto costa la psicoterapia della Bolognini con la bambina? 510 euro al mese per 2 sedute da 90 minuti, cioè per 3 ore: ovvero 170 euro l’ora.
La responsabile di MADAMADORE scrive quindi al Servizio Minori di Mirandola, rendendosi “disponibile ad intervenire come intermediaria al pagamento della psicoterapia privata per la minore in oggetto”.
Cioè: per evitare che il Servizio Minori di Mirandola debba pagare direttamente la psicoterapia Bolognini, il Servizio pagherà invece la comunità, che a sua volta pagherà la Bolognini (che fa parte della sua stessa associazione)
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(domande: si può fare così? Senza una gara d’appalto? E comunque non c’è un conflitto d’interessi?)
Ora viene il bello: il 27 giugno scoppia Angeli e Demoni.
La Bolognini viene arrestata. Nonostante questo, sei giorni dopo, il 3 luglio, la responsabile del Servizio Minori di Mirandola, Federica Pongiluppi, “determina di procedere con la proroga del collocamento della minore S.A.” fino a fine 2019, e di fatto APPROVA L’AUMENTO DELLA SPESA PER LA PSICOTERAPIA della Bolognini. Ho i documenti qui davanti a me.
Costo complessivo della retta, compresa la nuova integrazione: da 110 a 127 euro al giorno (i 17 euro in più al giorno, moltiplicati per 30 giorni al mese, fanno 510 euro, ovvero la cifra per pagare la psicologa).
E questo nonostante la Bolognini sia da quasi una settimana agli arresti domiciliari e le sue intercettazioni ambientali siano uscite su tutti i giornali.”
Su Il Resto del Carlino, l’avvocato Francesca Guazzi ha commentato: “Non ne sapevo nulla e sicuramente è all’oscuro di tutto pure la dottoressa. L’unica persona con cui ha contatti sono io».
Nadia Bolognini è indagata per abuso d’ufficio, avrebbe esercitato la sua professione di psicoterapeuta ricavandone un guadagno senza però la necessaria gara pubblica.
Il post di Trincia ha ottenuto 2581 Like e 3317 condivisioni.
Unimamme, voi cosa ne pensate di queste nuove rivelazioni?