Angelina Jolie accusa Brad Pitt di non pagare abbastanza per il sostegno dei figli.
Le accuse di Angelina con al centro sempre i figli
Il divorzio tra Angelina Jolie e Brad Pitt si arricchisce di un nuovo tassello. Dopo che Brad è stato più volte accusato di non tenere una condotta adatta, rischiando anche di non vedere più i suoi figli, Angelina ha depositato una nuova accusa.
La nota attrice è ricorsa a un giudice proclamando che l’ex marito non stia pagando un mantenimento significativo per la custodia dei figli.
Dal momento che il suo ex non sta rispettando i suoi obblighi finanziari la Jolie ha chiesto che la Corte gli imponga di farlo.
“Al momento Brad Pitt non ha fatto nessun pagamento significativo da quando ci siamo separati” ha scritto l’avvocato della Jolie, Samantha Bley DeJean.
Inoltre siccome gli accordi informali sul pagamento delle spese riguardo i bambini non sono stati mantenuti per più di un anno e mezzo la Jolie ha chiesto di stabilire un ordine di pagamento retroattivo.
L’attrice ha anche chiesto al giudice di fissare un appuntamento per discutere il problema.
Un portavoce della Jolie ha riferito che lei ha richiesto questo sostegno per i figli per chiudere il matrimonio in modo da aprire la strada a un nuovo stadio delle loro vite e consentire a lei a Pitt di di impegnarsi come genitori devoti.
Nel documento si richiede anche di finalizzare il divorzio entro la fine dell’anno.
Qualcuno però osserva che sarebbe proprio l’attrice a rendere il divorzio e la battaglia legale per l’affidamento dei figli particolarmente difficile.
Secondo quanto scoperto da TMZ e People l’attore avrebbe versato alla Jolie milioni di dollari “più di qualsiasi accordo informale avessero e più di quanto qualsiasi giudice avrebbe potuto stabilire”.
Infine le ultime voci l’avvocato della Jolie, Laura Wasser, avrebbe lasciato la sua cliente nelle mani di nuovi colleghi a causa delle sue richieste assurde e “avvelenate”.
Unimamme, voi cosa ne pensate di tutta questa storia assurda?
Noi vi lasciamo su come Angelina sia stata accusata di “alienazione parentale”.