Il cancro al seno triplo negativo è una gravissima forma di carcinoma mammario, molto aggressiva e mortale.
Il tumore al seno non è solo uno, ne esistono di diversi tipi e con differente gravità. Tra questi, il più grave e difficile da curare, è il cancro al seno triplo negativo, una forma molto aggressiva e mortale che rappresenta il 10-20% dei tumori al seno e colpisce soprattutto le donne più giovani.
Ricordiamo, purtroppo, che il tumore al seno è ancora la principale causa di morte tra le donne colpite dal cancro e sono sempre più giovani le donne che si ammalano di questo tumore.
Cancro al seno triplo negativo: come si cura
Il cancro al seno rappresenta il 28% dei tumori che colpiscono le donne ed è anche quello che ne uccide di più. Negli anni le cure sono notevolmente migliorate, grazie alla prevenzione e ai trattamenti avanzati, tuttavia resta una forma di tumore ancora molto grave e mortale.
Non esiste una sola tipologia di cancro al seno, ne esistono diverse. Tra queste quella più grave e mortale è il carcinoma mammario triplo negativo, un tumore molto aggressivo che negli ultimi tempi ha ucciso diverse giovani donne, anche famose, come la giornalista della BBC Rachel Bland, di cui hanno parlato i media in questi giorni.
Il cancro al seno triplo negativo (TNBC, dall’inglese triple-negative breast cancer) è così chiamato perché le sue cellule tumorali sono negative sia ai recettori ormonali di estrogeni (ER) e progesterone (PR) sia ai recettori della proteina HER2, fattore di crescita epiteliale. Questi recettori, presenti negli altri tipi di cancro al seno, sono i bersagli delle cure contro il tumore. Spesso, infatti, queste molecole sono presenti in eccesso sulla superficie delle cellule tumorali e sono responsabili dell’incontrollata proliferazione cellulare, in seguito a stimolazione ormonale e del fattore di crescita epiteliale. Per curare dunque i tumori positivi ai recettori ormonali si interviene con la terapia ormonale, per ridurre la crescita delle cellule tumorali, insieme alle altre cure contro il cancro. Se le cellule tumorali, invece, sono positive alla proteina HER2 si interviene con trattamenti di ultima generazione, come anticorpi monoclonali e inibitori tirosin-chinasi anti-HER2 (farmaco biologico trastuzumab).
Nel caso del cancro al seno triplo negativo (mancano i recettori ormonali di estrogeni e progesterone e quelli della proteina HER”), non ci sono bersagli specifici da colpire con terapie mirate. Il tumore viene curato con la chemioterapia, che tuttavia non dà risultati soddisfacenti. Inoltre, questo tipo di tumore tende a essere maggiormente aggressivo e a formare metastasi più facilmente. Ecco spiegato il motivo per cui questo tipo di cancro è molto difficile da curare e ha una elevata mortalità.
La ricerca scientifica sta sperimentando diverse cure per trattare questo tumore così aggressivo. Tra queste si sta tentando la strada dell’immunoterapia, con il farmaco pembrolizumab (un inibitore del checkpoint immunitario PD-1: la sua azione consiste nel bloccare l’interazione del PD-1 con i suoi ligandi, PD-L1 e PD-L2), che attiva i linfociti T del sistema immunitario contro il tumore.
Uno studio sostenuto dalla Fondazione Veronesi e condotto dalla ricercatrice napoletana Alessandra De Gennaro sta cercano il punto debole del cancro al seno triplo negativo, per aggredirlo. Le alterazioni nei frammenti corti di RNA, miRNA chiamato miR-30, possono influenzare il comportamento aggressivo dei tumori. L’espressione del miRNA è ridotta nei tumori al seno e questo contribuisce a rendere le cellule maligne, come ha dimostrato De Gennaro. Un altro fattore che aumenta l’aggressività del tumore sono le mutazioni della proteina p53 e nei tumori tripli negativi questa proteina è spesso mutata. Lo studio si sta concentrando sui meccanismi attraverso i quali miR-30 e p53 contribuiscono all’aggressività tumorale per sviluppare una diagnosi precoce e terapie personalizzate.
Ci vorrà ancora del tempo per trovare una cura mirata contro il cancro al seno triplo negativo.
Conoscevate questo tipo di tumore unimamme?
Ulteriori informazioni sul tumore al seno sul sito web dell’AIRC.
Vi ricordiamo le altre storie toccanti di donne che non ce l’hanno fatta contro questa terribile forma di tumore al seno:
- Si sposa felice in ospedale realizzando il suo ultimo desiderio (FOTO)
- “Sarò con te”: mamma in fin di vita pensa al futuro della figlia di 1 anno