In occasione di un convegno dell’AIED (Associazione italiana per l’educazione demografica) sono emersi dati rilevanti circa la sessualità dei ragazzi e delle ragazze.
Nel periodo che va dai 13 ai 19 anni avvengono le trasformazioni più importanti dal punto di vista fisico e delle esperienze di vita dei nostri ragazzi. L’educazione sessuale e quella sentimentale, in particolare, dovrebbero essere due elementi di notevole importanza nello sviluppo di un adolescente.
L’indagine sul mondo giovanile in rapporto con la sessualità è stata condotta attraverso 4000 questionari online, i social network e questionari cartacei.
Dallo studio è emerso che:
- il 68% delle femmine ha avuto rapporti sessuali
- contro il 62% dei maschi
percentuale che è aumentata per le femmine e diminuita per i maschi rispetto alla precedente rilevazione del 1986.
Il primo rapporto sessuale è avvenuto:
- per l‘84% delle ragazze con il fidanzato rispetto al 60% nel 1986
- per il 56% del maschi con la fidanzata rispetto al 32% di 30 anni fa
Circa metodo contraccettivo usato e luoghi in cui avere i rapporti sessuali, aumenta l’uso del preservativo e della pillola e cresce l’uso della propria casa o di amici.
Sulle motivazioni della prima esperienza, ecco cosa dicono i dati:
- per amore per il 68% delle ragazze e il 46,8% dei ragazzi
- per curiosità per il 36,6% dei maschi e il 20% delle femmine
Rispetto a 30 anni fa è notevolmente aumentata la percentuale dei ragazzi che ha fatto sesso “per amore”, così come è aumentata l’importanza data alla fedeltà, soprattutto dai maschi, sia nell’esserlo che nel chiederla.
Infine, per quanto riguarda l’omosessualità, ecco che cosa è emerso:
- il 10% delle ragazze ha ammesso di aver avuto esperienze con un partner dello stesso sesso contro l’11% dei ragazzi
Anche in questo caso aumentano, rispetto al 1986, la percentuale quasi raddoppiata dei giovani che ammette di aver avuto un’esperienza omosessuale.
Altro dato interessante riguarda la religione, per la quale si sono registrate le maggiori differenze rispetto a 30 anni fa:
- “nessuna religione“come risposta è passata da un 20,5% al 30,8% per i maschi e dal 14% al 32,5% per le femmine
- “cattolico praticante” per i maschi la percentuale è cambiata di poco (dal 25% al 26,3%) mentre per le femmine si è passati da un 35% al 24,8%
- “cattolico non praticante” per i maschi si è passati da un 49% al 35,5% e per le femmine dal 47% al 37,1%.
Infine i dati riguardo la famiglia:
- i genitori sposati passano dall‘86% al 71,7% per le femmine e dall’83% al 77,3% per i maschi
- resta pressocchè invariate le percentuali di genitori separati e di conviventi
- aumenta la percentuale di genitori divorziati: dall’1% al 10,5% per le femmine e dal 2% all’8,3% per i maschi
Queste rilevazioni indicano che i ragazzi, diversi e cambiati rispetto a 30 anni fa sia come educazione che come background familiare, sperimentano il sesso sempre più in tenera età, ma se qualcosa può rassicurarci è il dato che indica che lo fanno, presumibilmente, perché sono innamorati.
E voi unigenitori, parlate di questo argomento con i vostri ragazzi?
(Fonte: AIED)