Coronavirus in Italia: diminuiscono i decessi e i pazienti in terapia intensiva. I dati aggiornati al 5 aprile.
Rimangono sostanzialmente stabili i dati dell’epidemia di Coronavirus in Italia. Alla data del 5 aprile i contagi totali sono arrivati a 128.948 (inclusi attualmente positivi, guariti e deceduti), con un aumento giornaliero di 4.316 casi, in flessione dai 4.805 di ieri. Il dato positivo è che diminuiscono i morti, oggi 525 rispetto ai 681 di ieri,. In calo anche il dato dei guariti, che scendono sotto le mille unità, 819 oggi. Mentre i nuovi positivi sono saliti oggi di 2.972 casi, poco più dei 2.886 di ieri, per un totale di 91.246 persone attualmente positive al virus. I contagi attuali sfondano il muro delle 90mila unità.
Coronavirus in Italia: diminuiscono i decessi e i ricoveri
Le buone notizie sui dati dell’epidemia di Coronavirus in Italia riguardano il calo nel numero dei morti, oggi 525, il numero più basso dal 19 marzo (quando furono 427 in un giorno), ha sottolineato il Capo della Protezione Civile Angelo Borrelli (ieri erano stati 681), e soprattutto l’ulteriore calo dei ricoveri in terapia intensiva, anche oggi con un dato negativo di 3.977 pazienti, 17 in meno dei 3.994 di ieri. Diminuiscono anche i pazienti ricoverati negli altri reparti, che sono oggi 28.949, 61 in meno da ieri. Il dato sui nuovi casi positivi cresce di poche unità, 2.972, portando il numero complessivo delle persone attualmente positive a 91.246 casi. Il numero dei decessi rimane sotto i 16mila, mentre i guariti superano i 21mila casi.
L’andamento dei nuovi contagi conferma al momento il cosiddetto “plateau” della curva epidemica, che nei prossimi giorni dovrebbe iniziare la discesa in modo evidente.
Secondo il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro: “La curva ha iniziato la discesa e comincia a scendere anche il numero dei morti. Dovremo cominciare a pensare alla fase 2 se questi dati si confermano“, ha aggiunto. “L’atteso è che nei prossimi giorni vedremo ancora questo trend diminuire“. Pensare alla fase 2 “vuol dire cominciare a riflettere su come mantenere bassa la diffusione della malattia“, ha spiegato Brusaferro. Si dovrà pensare a “misure alternative” a quelle più restrittive in vigore oggi ma necessarie. Misure che dovranno “mantenere il numero di infezioni sotto la soglia del famoso R0 uguale a 1, ma soprattutto contenerle al massimo possibile“.
“Non bisogna abbassare la guardia. È fondamentale continuare a stare a casa e uscire solo per necessità“, ha ribadito il capo dipartimento della Protezione Civile Angelo Borrelli sottolineando “la buona notizia” del trend in calo di malati e deceduti per il Coronavirus. Borrelli ha anche riferito che “da oggi s’interrompe il trasferimento di pazienti dalle terapie intensive della Lombardia a ospedali di altre regioni“.
LEGGI ANCHE –> “HA VINTO SUL CORONAVIRUS”: BAMBINA DI UN MESE E MEZZO TORNA A CASA | FOTO
Casi di Covid-19 in Italia aggiornati a domenica 5 aprile 2020
- 91.246 attualmente positivi al Covid-19: +2.972 casi dal 4 aprile (ieri l’incremento è stato di 2.886 casi)
- 21.815 i guariti: pari a +819 da ieri;
- 15.887 i morti: pari a +525 da ieri.
Dall’inizio dell’epidemia i casi complessivi di Covid-19 in Italia sono 128.948, con un incremento di 4.316 da ieri, in calo di quasi 500 casi, pari a 489 (numeri che includono positivi, deceduti e guariti). L’incremento percentuale scende a circa il 3,5%, rispetto al 4%in media dell’ultima settimana. Molto positivo il calo dei decessi (ieri erano 681 e l’altro ieri 766).
Tra i 91.246 positivi al Coronavirus alla data del 5 aprile:
- 58.320 si trovano in isolamento domiciliare
- 28.949 sono ricoverati con sintomi
- 3.977 sono in terapia intensiva (ieri erano 3.994, -17 in un giorno).
La notizia positiva è che continuano a diminuire i pazienti nella terapia intensiva, con un calo oggi di 17 ricoveri (ieri erano scesi di 74 unità). Attenzione, non è l’incremento giornaliero dei nuovi ricoveri a scendere, come era accaduto nei giorni precedenti, ma proprio il numero dei pazienti che occupano letti in terapia intensiva, su tutto il territorio nazionale: oggi 3.977, ieri erano 3.994, l’altro ieri 4.048 (il numero più alto raggiunto). Questo significa che in diverse regioni i pazienti escono dalla terapia intensiva (per guarigione o decesso) e altri non ne entrano o ne entrano in numero inferiore rispetto a quelli usciti.
Oggi diminuiscono anche i ricoveri negli altri reparti degli ospedali, meno 61 pazienti da ieri quando erano 29.010. Si tratta del primo calo dei pazienti ricoverati con sintomi dall’inizio dell’epidemia.
Un’altra buona notizia viene dall’Ospedale Spallanzani di Roma dove oggi ci sono stati più dimessi che ricoveri per Covid-19.
La distribuzione dei casi di Covid-19 su base regionale al 5 aprile 2020.
L’altra buona notizia è che continuano ad essere positivi i dati della Lombardia. I casi complessivi di Covid-19 sono arrivati a 50.455 dall’inizio dell’epidemia (un numero che comprende attualmente positivi, guariti e deceduti), con un incremento oggi di 1.337 casi, in calo dai 1.598 di ieri, mentre l’altro ieri erano stati 1.455 e giovedì 1.292. Si conferma, dunque, il trend in calo. Per quanto riguarda i ricoveri in terapia intensiva, domenica 5 aprile sono diminuiti ancora: 9 in meno rispetto a ieri, quando erano scesi di 55 pazienti, per un totale di 1.317 ricoveri. I ricoveri di pazienti negli altri reparti sono cresciuti, invece, solo di 7 unità: oggi 12.009 dai 12.002 di ieri.
In calo anche il numero dei decessi, che scendono sotto i 300. Oggi in Lombardia sono morte 249 persone, ieri 345, venerdì 351, giovedì 367, mercoledì 394 persone. Sono dati “confortanti”, ha commentato l’assessore al Welfare della Lombardia Giulio Gallera. Il numero complessivo dei decessi nella sola Lombardia, tuttavia, è impressionante: 8.905 morti dall’inizio dell’epidemia.
La pandemia di Covid-19
La pandemia di Covid-19 nel mondo prosegue, con la crescita continua dei contagi, soprattutto negli Stati Uniti che è il Paese al momento con la situazione più critica insieme alla Spagna per il rapido aumento dei casi. Gli Usa hanno superato i 324mila contagi e la Spagna i 130mila, ben sopra l’Italia, mentre ieri erano quasi sullo stesso livello. Salgono rapidamente i contagi anche in Germania, Francia e Regno Unito.
Gli ultimi dati rilevati alle 19.20 del 5 aprile dalla Johns Hopkins University. I casi complessivi di Covid-19 nel mondo sono 1.249.107, così distribuiti tra i vari Paesi:
- Stati Uniti: 324.052 (9.132 morti)
- Spagna: 130.759 (12.418 morti)
- Italia: 128.948 (15.887 morti)
- Germania: 98.765 (1.479 morti)
- Francia: 90.864 (7.574 morti)
- Cina: 82.602 (3.333 morti)
- Iran: 58.226 (3.603 morti)
- Regno Unito: 48.406 (4.943 morti)
- Turchia: 27.069 (501 morti)
- Svizzera: 21.100 (685 morti)
- Belgio: 19.691 (1.477 morti)
- Paesi Bassi: 17.953 (1.771 morti)
- Canada: 14.493 (259 morti)
- Austria: 12.051 (204 morti)
- Portogallo: 11.278 (295 morti)
- Brasile: 10.568 (455 morti)
- Corea del Sud: 10.237 (183 morti)
Che ne pensate unimamme?
LEGGI ANCHE –> CORONAVIRUS IN ITALIA | CHI SI AMMALA E CHI MUORE SECONDO L’ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ
Informazioni aggiornate sull’epidemia di coronavirus e su come comportarsi sul portale web del Ministero della Salute: www.salute.gov.it/nuovocoronavirus
Per restare sempre aggiornato su richiami, notizie e tanto altro continua a seguirci sui nostri profili Facebook e Instagram o su GoogleNews.