Da quando siamo in quarantena abbiamo cambiato molte nostre abitudini, fra queste anche come fare la spesa. Le poche volte che usciamo, oltre ad avere una lista della spesa ben studiata che ci permetta di non dover tornare a breve, sappiamo che dobbiamo seguire delle indicazioni per ridurre al minimo il rischio di contagio. Una di questa indicazioni riguarda come trattare gli acquisti e la domanda a cui molti non sanno ancora rispondere è “la spesa va lavata e disinfettata?”.
Nelle indicazioni contenuti nel vademecum dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS) di cui vi abbiamo parlato questo quesito viene trattato ma non in maniera esplicita. A dirlo esplicitamente però è stato di recente un membro dell’Oms, il medico Raniero Guerra, che ha lavorato anche per l’Istituto Superiore di Sanità, come da curriculum.
Spesa ai tempi del Coronavirus: cosa dobbiamo sapere
Le indicazioni dell’ISS sono sommariamente:
- indossare sempre i guanti (usarli durante gli acquisti facendo attenzione a non toccare occhi, naso e bocca, e toglierli quando si è finito facendo attenzione al modo in cui li sfiliamo)
- mantenere la distanza di sicurezza di almeno 1 metro dalle altre persone, inclusi cassieri e commessi
- lavarsi sempre le mani per almeno 20 secondi con acqua possibilmente calda e sapone una volta rientrati a casa (ricordandosi che se si sale in macchina è consigliabile usare un gel tipo Amuchina prima di guidare).
Nel vademecum l’ISS ha ribadito esplicitamente l’importanza di lavare frutta e verdura accuratamente, soprattutto se consumata cruda, e alla domanda: “Il virus rimane attaccato alle superfici delle confezioni dei prodotti?” ha fornito la seguente risposta: “è vero che il virus può sopravvivere da qualche ora a qualche giorno se le superfici non vengono pulite o disinfettate o non sono esposte a sole e pioggia, ma è molto sensibile ai disinfettanti a base di cloro e alcol. Ricorda che il nuovo coronavirus si trasmette attraverso le goccioline (droplet) o per contatto attraverso le mani, quindi la cosa fondamentale è rispettare le norme igieniche per le mani e il distanziamento“.
L’ISS non dice esplicitamente di disinfettare o pulire gli oggetti che abbiamo comprato, ma dice che può servire. A dire, invece, di farlo è, come anticipato, il membro dell’OMS Raniero Guerra, intervistato da Lara Ricci de Il Sole 24 ore. Alla domanda diretta se la spesa vada lavata lui ha risposto “Ritengo utile lavare tutto quanto“, compreso, facendo un esempio, la bottiglia del latte prima di metterla sul tavolo. Diversa la risposta quando la giornalista ha poi chiesto se il pane può o meno essere contaminato, paragonando l’eventualità a quella sul rischio di contagio attraverso l’asfalto: “L’asfalto si contamina se qualcuno ci sputa sopra e qualcun altro va a leccare lo sputo. Sono evenienze improbabili“.
Insomma, alla luce di questa risposta, anche le indicazioni dell’ISS diventano perentorie: meglio pulire e disinfettare tutto prima di sistemare la spesa. E voi unimamme lo fate?
Cercando poi se anche in altri paesi si parlasse della necessità di disinfettare la spesa, abbiamo trovato un video di un medico di famiglia americana, Jeffrey Van Wingen, che per certi versi può sembrare “estremo” ma che mostra un modo per farlo. Sinceramente la parte in cui lava la frutta e la verdura un po’ ci lascia perplesse. Noi la lasciamo in ammollo con un po’ di bicarbonato, voi?