Nuove misure e sostegni per le famiglie per far fronte ai problemi legati alla chiusura delle scuole per emergenza coronavirus. Voucher baby sitter e congedi parentali straordinari: di cosa si tratta.
A seguito dell’emergenza coronavirus il governo ha deciso la chiusura delle scuole, non solo quelle delle zone rosse, ma quelle di tutte le Regioni d’Italia. Le famiglie sono però in difficoltà perché non tutti hanno la possibilità di rimanere a casa con i figli ed alcuni non hanno a chi lasciarli. La ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia, Elena Bonetti, ha affermato che sono allo studio alcune misure per aiutare i genitori che hanno bisogno di accudire i propri figli: “C’è la volontà di accompagnare le famiglie in questa emergenza. Lo faremo nel più breve tempo possibile”.
Coronavirus sostegni famiglie: le nuove misure che verranno prese dal Governo
La ministra Bonetti ha dichiarato in alcune interviste radiofoniche, come quella a Radio Rai e Radio Capital, che il governo sta pensando a delle misure per aiutare quei genitori che devono lavorare, ma che hanno a casa i figli perché le suo sono chiuse: “Sto pensando a possibilità di sostegno per i costi delle baby sitter, con i voucher, si tratta di proposte per le quali ci sono in corso valutazioni economiche. Anche i nonni che sono così preziosi nel welfare della nostra società e oggi vanno tutelati, quindi dare anche la possibilità di evitare troppo contagio tra i bambini e i nonni, con congedi straordinari per i genitori. Sono misure che si dovranno attivare fin da ora“.
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Anche sul suo profilo Facebook ha espresso la volontà e la necessità di fare qualcosa: “Sappiamo che la chiusura delle scuole comporta la necessità di riorganizzare la vita familiare. Ho già proposto misure di sostegno e aiuto alle famiglie: sostegno economico per le spese di babysitting e estensione dei congedi parentali per le lavoratrici e i lavoratori. Una particolare attenzione la dobbiamo alle famiglie del personale sanitario che è mobilitato a servizio di tutta la popolazione. Sono certa che sapremo mettere in campo rigore e serietà“.
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Inoltre stanno pensando al lavoro da casa, quando possibile, per evitare di consumare ferie o chiedere dei permessi non retribuiti: “Prevediamo anche utilizzo straordinario dello smart working, e dove non fosse possibile che uno dei due genitori possa restare a casa con congedi straordinari. E penseremo a uno strumento anche per gli autonomi“.
Si cercherà, come riportato da Agi, di istituire dei congedi parentali: “Ci stiamo orientando a sostegni di carattere economico per la custodia e la cura dei figli, come la possibilità di un voucher per le baby sitter. Dobbiamo costruire un’ulteriore normativa che permetta a uno dei due genitori di restare a casa, con la necessità che questi congedi, chiamiamoli così, siano condivisi tra madri e padri perché non dobbiamo disincentivare la presenza della donna nel mondo del lavoro“.
Ancora non si sanno le modalità previste dal congedo, ma sicuramente potranno usufruirne sia i lavoratori pubblici e sia quelli privati e quelli autonomi: “Stiamo cercando di costruire misure che possano supportare le famiglie in questo momento straordinario per far fronte ad una fatica di riorganizzazione della loro vita per la chiusura delle scuole“.
Voi unimamme come vi siete organizzate con i vostri figli?
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