Uno studente di bioingegneria di 19 anni costruisce protesi con i mattoncini colorati della Lega. A 9 anni aveva già costruito la sua prima protesi.
Uno studente di bioingegneria all’Universitat Internacional de Catalunya in Spagna, in Spagna, ha costruito una protesi utilizzando prevalentemente i famosi mattoncini di plastica colorati della Lego.
David Aguilar è un ragazzo di 19 anni che è nato senza un braccio a causa di una rara condizione genetica. Il ragazzo da sempre ama giocare con i mattoncini colorati ed è riuscito a trasformare un passatempo in un mezzo che gli ha permesso di riuscire ad affrontare la sua “diversità”.
David ha un sogno nel cassetto, vorrebbe avviare una vera e propria produzione di protesi costruite con i Lego.
A soli 9 anni, David Aguilar, ha costruito il suo primo braccio fatto di Lego
Davide Aguilar è uno studente di 19 anni di bioingegneria. Il ragazzo, a causa di una malattia genetica, è dalla nascita senza un braccio. Questa sua condizione gli ha creato diversi problemi quando era bambino, perché si sentiva “diverso ed inadeguato” rispetto ai sui compagni: “Da bambino ero molto nervoso quando mi trovavo insieme ad altri ragazzi, perché ero diverso, ma questo non mi impediva di credere nei miei sogni. Volevo vedermi allo specchio come vedevo gli altri ragazzi, con due mani.”
Spinto da questo suo desiderio, all’età di soli 9 anni, si è costruito un braccio artificiale. La sua prima protesi era stata costruita servendosi esclusivamente dei Lego, ma un po’ rudimentale: “Era una costruzione piuttosto rudimentale, ma aprì la strada a versioni sempre più nuove, sempre migliori, in cui la capacità di movimento era sempre maggiore rispetto alla precedente”.
David sul web è una star e sogna di progettare arti per chi ne ha bisogno
David Aguilar ha aperto un proprio canale su Youtube in cui spiega come realizzare e costruire i bracci robotici e come personalizzarli. Il suo soprannome in rete è Hand Solo.
Il sogno di David è quello di progettare degli arti robotici e con prezzi accessibili per coloro che ne hanno bisogno. Ad oggi riesce a creare delle protesi perfettamente funzionanti. Riescono a piegarsi all’altezza dell’articolazione del gomito ed usando solo i mattoncini colorati.
Tutte le versioni delle sue braccia robotiche, realizzate coi Lego, sono esposte nella sua stanza all’Università alla periferia di Barcellona.
Gli ultimi modelli sono stati soprannominati MK seguiti da un numero progressivo, un omaggio a uno dei suoi supereroi preferiti, Iron Man e alle sue armature MK.
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Voi unimamme conoscevate la creatività e l’abilità di David?