Elena Santarelli nel suo libro Una mamma lo sa ricorda un episodio doloroso durante la battaglia contro il cancro del figlio Giacomo.
Unimamme, forse sarete già al corrente del nuovo libro scritto da Elena Santarelli: Una mamma lo sa, dedicata alla lotta di suo figlio Giacomo contro il tumore al cervello. Il volume sta riscuotendo molto successo e per Elena Santarelli questo è davvero positivo.
Elena Santarelli: l’esperienza più drammatica durante la malattia del figlio
La showgirl ne ha parlato nel programma I Lunatici in onda su Rai radio2 “avevo molta paura. Quando sai che dietro a quelle pagine c’è la verità e non è una storia inventata può far paura aprire il libro e leggere. Mi fa piacere che stia andando bene”.
Elena Santarelli ha ricevuto parecchi riscontri da parte di persone che hanno vissuto un’esperienza simile.
“Mi scrivono tante donne e tanti uomini da tutta Italia, ma anche tante ragazze e persone più giovani. Non è un libro solo per le mamme. Tante persone mi raccontano di essere cambiate, perché si lamentavano dalla mattina alla sera anche per un semplice mal di pancia, mentre questo libro le porta ad alzarsi dal divano con uno spirito diverso. Ho provato a descrivere quello che si prova. Una volta mi ha scritto una ragazza che si è ammalata come Giacomo a dieci anni. Lei ora ha ventitré anni, sta bene, ma ha capito con questo libro quello che hanno passato i suoi genitori”.
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La showgirl ha voluto anche precisare quale è stato il capitolo più difficile da scrivere, che riguarda una bambina di nome Marzia.
“Tutte quelle pagine le ho dentro di me. Il capitolo più doloroso è quello che riguarda Marzia. La figlia della mia migliore amica di percorso che ora non c’è più. Io la penso tutte le mattine quando mi sveglio e tutte le sere quando vado a dormire. E’ brutto dirlo ma tra il 2018 e il 2019 sono stata più a funerali di bambini che a compleanni. E’ un messaggio forte, ma ho vissuto questa esperienza e non è facile passare attraverso certe cose. Io ho mentito per due anni. Non ho parlato con nessuno della malattia di Giacomo. Ho recitato con genitori, suoceri, parenti. Ho pagato a caro prezzo questa recita, ma è stata un’arma di difesa mia e di mio marito, volevamo circoscrivere il dolore e le notizie a noi. Ai miei genitori ho raccontato tutto solo quando la cosa è finita. Perché dovevo far preoccupare i nonni? Ancora ora nessuno sa quando facciamo i controlli. Ne parliamo solo a cose fatte“. Da prima di quest’ultima estate il figlio Giacomo è in follow up e la showgirl non ha mancato di aggiornare i suoi fans sui social. Unimamme, cosa ne pensate di questo nuovo dettaglio legato alla malattia del figlio di Elena Santarelli? Ricordiamo che il ricavato del libro verrà interamente devoluto a Heal Onlus, che sostiene la ricerca nell’ambito della neuro-oncologia pediatrica.