I Carabinieri dei Nas hanno riscontrato che quasi 100 autocertificazioni per i vaccini sono false. I genitori sono stati denunciati.
Per l’iscrizione a scuola per l’anno 2018/2019 i genitori degli alunni hanno dovuto presentare un’autocertificazione per attestare l’avvenuta vaccinazione.
Con una circolare dei ministeri della Salute e dell’Istruzione si da la possibilità ai genitori di autocertificare con una dichiarazione privata alle scuole lo stato vaccinale dei loro figli.
I 10 vaccini obbligatori, vedi legge Lorenzin, sono quelli contenuti nell’esavalente (anti-poliomelitica, anti-difterica, anti-tetanica, anti-epatite B, anti-pertosse, anti Haemophilusinfluenzae tipo B) e nel tri o quadrivalente (anti-morbillo, anti-rosolia, anti-parotite, anti-varicella, quest’ultimo obbligatorio per i bambini nati dal 2017).
Dichiarare il falso in un’autocertificazione è un reato penale, punibile con due anni di carcere.
I Carabinieri dei Nas sono l’organo competente per il controllo della veridicità delle autocertificazioni. Non sempre i genitori dichiarano il vero, sono quasi 100 i certificati falsi che i Nas hanno trovato controllando le scuole in Italia.
Tante le autocertificazioni che dichiarano il falso: i Nas fanno il bilancio
Per essere ammessi a scuole bisogna aver fatto le vaccinazioni obbligatorie. La legge obbliga i genitori a vaccinare i propri figli ed a presentare agli uffici scolastici un’autocertificazione dove dichiarano che le vaccinazioni sono state eseguite.
I Carabinieri dei Nas hanno il compito di controllare la veridicità delle dichiarazioni. A settembre hanno svolto un monitoraggio nazionale in istituti scolastici ed educativi. L’obiettivo era quello di avere un riscontro, a campione, della veridicità delle certificazioni e delle autocertificazioni. Hanno confrontato i dati che i genitori avevano presentato agli istituti scolastici con i dati in possesso delle Asl competenti.
Hanno ispezionato 1.493 scuole e 55.750 tra certificati ed autodichiarazioni presentati dai genitori dei minori vaccinati.
Da questi controlli è risultato che 96 erano i casi di false attestazioni, i dati dichiarati non concordavano con quelli delle ASL. I responsabili sono stati denunciati, per falso ideologico commesso da privato in atto pubblico, alle locali Procure della Repubblica.
Non è la prima volta che i Nas scoprono autocertificazioni dove viene dichiarato il falso. Nel 2018, in una sola giornata di controllo, su 2800 accertamenti a campione i Nas avevano scoperto che ben 15 famiglie avevano deciso di mentire sulla copertura vaccinale dei loro figli.
Voi unimamme siete a conoscenza di questi controlli effettuati dai Nas dei Carabinieri?