Brindisi, l’autista dello scuolabus eroe salva i bambini e poi muore

Sante Quaranta

Sante Quaranta, autista di scuolabus 65enne, è morto davanti agli occhi atterriti dei bambini che stava portando a scuola, ma non prima di salvarli da un terribile destino.

Lo scuolabus giallo che stava portando a scuola i piccoli di una scuola elementare di Fasano stava attraversando la località di Cocolicchio quando, all’improvviso, il suo autista è stato colto da un malore.

Sante Quaranta salva i bambini e poi muore

Sante Quaranta, il 65enne che guidava il mezzo, ha subito capito la gravità della situazione. A preoccupare l’uomo, però, non è stato solo il suo destino ma anche e soprattutto quello dei bambini che trasportava e degli altri automobilisti che rischiava di travolgere. Così, con una prontezza incredibile (considerando la situazione), “Zio Sante” è riuscito ad accostare appena in tempo prima di crollare davanti agli occhi dei bambini.

Gli automobilisti che hanno assistito alla scena hanno immediatamente chiamato il 118 e, nonostante le manovre di rianimazione effettuate sul posto e il rapido trasferimento all’ospedale Perrino di Brindisi, per Sante Quaranta non c’è stato nulla da fare: l’uomo è deceduto in ambulanza.

Con il suo gesto e la sua prontezza, Sante Quaranta è diventato un vero e proprio eroe per i suoi bambini, per i genitori e per tutta la Valle d’Itria dove era già conosciuto per essere stato per anni direttore di gara della cronoscalata Fasano-Selva.

Anche secondo voi, care UniMamme, sono questi i piccoli grandi eroi che andrebbero ricordati?

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