Padri e madri che vedete per la prima volta i vostri figli al volante, non avvertite forse un brivido gelido dietro la schiena?
Una ricerca pubblicata sul New England Journal of Medicine sotttolinea che i neopatentati cominciano bene, ma ben presto si lasciano andare a diverse distrazioni che possono compromettere la loro attenzione nei confronti della guida.
Inviare messaggi, per esempio, aumenta il rischio di incidenti come tutti probabilmente ben sapremo.
Secondo Bruce Simons-Morton, uno scienziato comportamentale del National Institutes of Health, coautore dello studio preso in questione:
- i ragazzi mettono alla prova i propri limiti pochi mesi dopo aver preso la patente
“Si rende sempre più difficile un compito finché non si commette un errore, anche se sembra una cosa naturale in realtà è molto pericolosa, perché le abilità alla guida e la capacità di giudizio si affinano solo nel lungo periodo” dichiara convinto Simons-Morton.
La ricerca infatti ha stabilito che:
- i ragazzi, dopo soli 6 mesi dall’aver ricevuto la patente, cominciano a mandare messaggi, mangiare mentre guidano e toccare la radio
- dal momento che ci vogliono migliaia di ore prima di imparare veramente a guidare è normale che i neopatentati vadano incontro a numerosi incidenti
- parlare al telefono non causa incidenti, ma inviare messaggini ne aumentano i rischi
Durante lo studio sono stati presi in considerazione:
- 42 neopatentati
- 100 conducenti più esperti
Ecco come si è svolta l’indagine:
- tutti i partecipanti avevano sensori e telecamere installati
- i sensori servivano a stabilire quando i guidatori incorrevano in un incidente o li schivavano per un pelo
- i video testimoniavano cosa stessero facendo i guidatori poco prima del rischio corso
I numeri di questa ricerca sono piuttosto scarsi, come afferma lo stesso Bruce Simons-Morton, ma si tratta di un primo focus su questo delicato argomento.
Alla luce di questi risultati secondo Morton bisognerebbe limitare l’uso del cellulare in automobile.
“Molti adolescenti prendono l’abitudine di parlare e messaggiare mentre sono in auto e quando diventano a loro volta guidatori persistono in questa abitudine” dichiara Morton.
E voi cari genitori, cosa ne pensate?
Siete preoccupati quando i vostri figli si mettono al volante? Raccomandate loro di fare attenzione e non distrarsi?
Parlatene con noi.