Una grave forma di eczema poteva uccidere una bambina. Il dramma raccontato dalla madre per sensibilizzare gli altri genitori.
Quando il corpo di sua figlia di appena due anni si è riempito di pustole, vescicole e macchie rosse, una mamma ha pensato che si trattasse di una comune malattia infettiva che le aveva trasmesso la sorella maggiore. Di quelle, tante, che si prendono tra bambini e si curano con pomate antisettiche e per lenire il prurito, antipiretici e altri farmaci per combattere virus e batteri.
Non tutti però forse sanno che esistono malattie della pelle ed infezioni cutanee gravissime che deturpano il volto e il corpo e possono avere conseguenze molto serie e perfino letali. È quello che è accaduto alla bambina di questa storia.
Grave forma di eczema colpisce una bambina
La piccola Fern Lewis, di due anni, aveva iniziato a ricoprirsi di vescicole e pustole su tutto il corpo, ma i suoi genitori, Katie Willaims e Paul Lewis, di Merthyr Tydfil in Galles, non si erano subito preoccupati. La sorella maggiore di Fern aveva preso la malattia mano-piede-bocca all’asilo e pensavano che anche la figlia più piccola fosse stata contagiata.
La malattia mano-piede-bocca colpisce soprattutto bambini piccoli, neonati o nei primi anni di vita, è causata da virus intestinali della famiglia dei Picornaviridae ed è altamente contagiosa. Si diffonde attraverso il contatto diretto con muco, saliva, o feci di una persona infetta ed è molto comune negli asili e nelle scuole dell’infanzia. I sintomi principali sono dati dalla presenza di vescicole e bollicine in prossimità della bocca, su dorso e palmo delle mani e sulle piante dei piedi. In alcuni casi, le vescicole possono dare luogo a piccole ulcerazioni. La malattia mano-piede-bocca è innocua, dura pochi giorni e alle volte non è prevista nemmeno una terapia. In caso di prurito viene somministrato un antistaminico e in caso di febbre un antipiretico. Terminata la malattia le vescicole scompaiono senza lasciare cicatrici.
A pochi giorni di distanza dalla malattia della sorella maggiore, sul corpo della piccola Fern erano apparse vescicole e macchie rosse. I genitori non si erano preoccupati in modo particolare. Avevano iniziato a trattare la bambina con una crema antisettica e a somministrarle un farmaco per farle scendere la febbre. La situazione, però, non migliorava, la bambina urlava e piangeva per il dolore e le vescicole avevano iniziato a sanguinare perché a causa del forte prurito si era grattata molto forte. Nel frattempo le macchie e le vescicole si erano estese a tutto il corpo che sembrava ricoperto da un gigantesco herpes, come hanno spiegato i genitori.
La mamma non aveva idea di che cosa avesse la figlia. Solo dopo averla portata in ospedale le è stato detto che la piccola Fern aveva contratto l’eczema herpeticum, una infezione cutanea rara ma molto grave che può intaccare gli organi ed essere mortale. La malattia mano-piede-bocca, solitamente superficiale, era entrata nel corpo della bambina attraverso i graffi lasciati da un precedente eczema.
La malattia, infatti, è un’infezione cutanea che si verifica generalmente dove la pelle è lesionata a causa della dermatite atopica, di ustioni o eczema. L’eczema herpeticum è solitamente una sovrainfezione della dermatite atopica da herpes simplex di tipo 1 e meno frequentemente da herpes simplex di tipo 2. La malattia si manifesta con un’eruzione acuta con vescicole e lesioni della pelle in zone già interessate da altre malattie cutanee. Le vescicole tendono ad allargarsi e a trasformarsi in pustole e croste, che possono diventare di grandi dimensioni, con erosioni cutanee anche purulente. Può causare febbre e ingrossamento dei linfonodi. L’eczema herpeticum può colpire anche gli organi interni come polmoni, fegato e cervello e anche gli occhi. Se non viene diagnosticata in tempo può essere mortale.
La piccola Fern è stata portata in ospedale tra atroci sofferenze, in un pianto disperato. I medici le hanno subito somministrato antibiotici e anti-virali, ma non riuscivano ad inserirle la flebo nelle vene piccolissime. Poi, fortunatamente, il virus è stato messo sotto controllo e la bambina è stata rimandata a casa per la convalescenza, circondata dall’affetto della sua famiglia, i genitori e le sorelle più grandi.
Mamma Katie ha reso pubblica questa vicenda per mettere in guardia tutti i genitori su questa terribile malattia.
“Non l’augurerei al mio peggior nemico” ha spiegato la donna, che ha poi ringraziato lo staff dell’ospedale che ha curato la figlia e i colleghi di lavoro che le sono stati accanto, anche portandole il cibo quando era in ospedale per assistere la figlia. Fern si sta riprendendo bene e i genitori sperano che le vescicole e le pustole non lascino cicatrici.
La dottoressa Sweta Rai, dell’Associazione dei dermatologi britannici, ha spiegato che le persone con una storia di eczema corrono un rischio maggiore di contrarre il virus associato a herpes labiale. I bambini che soffrono di eczema devono essere controllati di continuo e tenuti lontano da persone con l’herpes labiale o altre forme della stessa famiglia di virus. I bambini vanno sottoposti a visita dermatologica e tenuti in ambienti puliti, con la massima igiene.
Questa storia è stata raccontata su Dailymail.
Conoscevate questa malattia unimamme?
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