Greta Thunberg, la 15enne svedese che lotta per il clima, è intervenuta alla Cop24, la conferenza per la lotta ai cambiamenti climatici che si è tenuta a Katowice, in Polonia.
“Non siete abbastanza maturi per dire come stanno le cose“. Non le ha mandate a dire Greta Thunberg, la 15enne svedese che nei mesi scorsi aveva dato il via ad una clamorosa protesta contro il cambiamento climatico e che nei giorni scorsi ha preso la parola davanti ai potenti del mondo alla Cop24, la Conferenza delle Parti sul Clima del 2018, il summit dei Paesi del mondo, promosso dalle Nazioni Unite, che si è tenuto per due settimane in Polonia, a Katowice, per decidere le azioni da intraprendere al fine di ridurre le emissioni di Co2 nell’aria e il riscaldamento globale. Provvedimenti da prendere subito, per evitare una catastrofe irreversibile e salvare la Terra.
Purtroppo le conclusioni del summit non sono state soddisfacenti. I Paesi non hanno preso veri impegni concreti, mentre alcuni non hanno nemmeno accettato lo studio condotto da centinaia di scienziati di tutto il mondo che mette in guardia sulle conseguenze gravissime dei cambiamenti climatici, avvertendo che ci sono pochi anni per intervenire concretamente, circa 12 anni. Superati i quali, infatti, la Terra potrebbe subire eventi catastrofici. Se non si fa qualcosa subito, per mantenere la temperatura media globale sotto i 2 gradi centigradi, possibilmente sotto 1,5, questa continuerà a salire e potrebbe crescere di 3-4 gradi entro la fine del secolo, con effetti devastanti: innalzamento dei livelli di mari e oceani, con intere aree sommerse, sparizione di isolette e atolli, tempeste distruttive, come quelle che hanno già colpito l’Italia, con interi boschi rasi al suolo sulle Dolomiti.
In questa situazione, in cui i grandi della Terra sembrano essere indifferenti a quello che sarà il futuro del nostro pianeta, troppo occupati in interessi di breve durata, senza considerare quelli di figli e nipoti, si è fatta avanti con una clamorosa e coraggiosa forma di protesta Greta Thunberg, una studentessa svedese di soli 15 anni che nei mesi scorsi aveva fatto parlare di sé in tutto il mondo con la sua singolare forma di protesta contro il riscaldamento globale e per la salvaguardia del clima, tutti i venerdì davanti davanti al Parlamento di Stoccolma, saltando la scuola.
Ora Greta è intervenuta alla Cop24, dopo essere stata invitata a tenere un discorso informale, ai margini degli incontri e dei negoziati tra i leader dei Paesi del mondo. La giovane svedese non le ha mandare a dire, esprimendo tutto il suo disappunto sulla mancanza di interventi concreti a tutela del clima.
Greta Thunberg, la 15enne svedese umilia i grandi del mondo alla Cop24
Alla Cop24 di Katowice, Greta Thunberg, ha detto, in inglese:
“Il mio nome è Greta Thunberg. Ho 15 anni e vengo dalla Svezia. Parlo a nome di Climate Justice Now (associazione per la salvaguardia del clima, ndr). Molte persone dicono che la Svezia sia soltanto un piccolo Paese e che non conta ciò che facciamo. Ma io ho imparato che non si è mai troppo piccoli per fare la differenza. E se alcuni bambini finiscono sui titoli dei giornali di tutto il mondo solo per non essere andati a scuola, allora immaginate cosa potremmo fare tutti insieme se lo volessimo veramente. Ma per farlo, dobbiamo parlare chiaramente, non importa quanto possa essere scomodo.
Voi parlate solo di un’eterna crescita economica e sostenibile, perché siete troppo spaventati di essere impopolari. Parlate solo di andare avanti, con le stesse cattive idee che ci hanno portato in questo disastro, perfino quando l’unica cosa sensata da fare è tirare il freno di emergenza.
Non siete abbastanza maturi per dire le cose come stanno. Perfino questo peso scaricate su noi figli. Ma a me non interessa diventare popolare. Mi importa della giustizia climatica e della vita del nostro pianeta. La nostra civiltà è stata sacrificata per concedere l’opportunità ad un ridottissimo numero di persone di continuare a fare una enorme quantità di soldi.
Nel 2078 festeggerò il mio 75° compleanno. Se avrò dei figli, probabilmente, passeranno quel giorno con me. Forse mi chiederanno di voi. Forse mi chiederanno perché non avete fatto nulla quando c’era ancora tempo per agire.
Voi dite che amate i vostri figli sopra tutto ogni altra cosa, eppure state rubando il loro futuro davanti ai loro occhi.
Finché non inizierete a concentrarvi su ciò che deve essere fatto, piuttosto che su ciò che è politicamente possibile, non c’è speranza. Non possiamo risolvere una crisi senza trattarla da crisi.
Dobbiamo lasciare i combustibili fossili nel terreno e dobbiamo concentrarci sull’equità. E se le soluzioni all’interno del sistema sono così impossibili da trovare, forse dovremmo cambiare il sistema stesso.
Non siamo venuti qui per pregare i leader del mondo di occuparsene. Ci avete ignorato nel passato e ci ignorerete ancora. Abbiamo finito le scuse e stiamo finendo il tempo. Siamo venuti qui per farvi sapere che il tempo sta cambiando, che vi piaccia o no. Il vero potere appartiene alle persone. Grazie“.
La 15enne Greta Thunberg ha partecipato agli eventi conclusivi della Cop24, la Conferenza delle Parti sul Clima del 2018, voluta dalle Nazioni Unite nella lotta ai cambiamenti climatici. Al termine di due settimane circa di negoziati, incontri e conferenze, ha preso la parola anche la piccola ma agguerrita Greta. La ragazza ha messo in guardia i potenti e i rappresentanti di 200 Paesi sull’insufficienza delle azioni intraprese a difesa del clima e del futuro del Pianeta, dei giovani e dei bambini di oggi. Greta ha puntato il dito contro l’indifferenza dei leader mondiali, li ha accusati di scaricare un peso enorme sulle spalle dei ragazzi.
Il testo in inglese dell’intervento di Greta alla Cop24 è stato riportato dalla CNN.
Il video dell’intervento di Greta alla Co24
Nel frattempo alla piccola Greta si sono unite molte altre persone di tutto il mondo, soprattutto giovani. E gli scioperi contro i cambiamenti climatici si sono tenuti anche in altre città. La studentessa svedese ha chiamato i giovani all’azione, in difesa dei loro diritti e soprattutto del loro lavoro.
Che dire unimamme? Una ragazzina sicuramente molto determinata e agguerrita, che sa il fatto suo.
Sul tema, ricordiamo anche il nostro articolo: Cambiamenti climatici ed effetti sulla salute: è allarme per milioni di persone