Durante la seconda settimana di gravidanza l’ovulo è stato, ormai, fecondato dallo spermatozoo all’interno della tuba di Falloppio e l’impianto embrionale si è ben radicato nell’utero. Ormai sei una mamma! Nelle prime due settimane è possibile avere alcune macchie di sangue definite perdite da impianto che non devono preoccuparti. Chiaramente se noti che le perdite durano molto e aumentano di intensità è il caso di avvertire il tuo medico curante o il tuo ginecologo.
Seconda settimana di gravidanza, cosa avviene
Cosa accade a te
Durante la seconda settimana di gravidanza i sintomi, molti dei quali possono lasciar pensare alla sindrome premestruale, sono gli stessi di quelli descritti nella prima settimana di gravidanza, quando la cellula uovo si trova nella tuba di Falloppio. È probabile che ti senta stanca, apatica nonché “vittima” di nausea e vomito. Gli odori forti possono darti fastidio e il tuo umore può subire repentini cambiamenti. Tranquilla, è tutto normale, passerà!
I valori del tuo Beta-HCG, l’ormone che viene prodotto dall’organismo della donna solo nel momento in cui l’embrione si impianta nell’utero, nella seconda settimana sono tra i 45 e i 1175 mU/ml. La presenza di tale ormone, come saprai, è individuabile attraverso l’esame del sangue o delle urine.
Ricordati che da adesso in poi è assolutamente vietato fumare, bere alcolici o utilizzare droghe di qualsiasi genere, il tuo bambino potrebbe subire seri danni. Se puoi cerca di evitare anche di utilizzare le tinture per i capelli perché nocive, nel caso ne fossi costretta ricorda di usare quelle naturali prive di ammoniaca.
Cosa accade al bambino
Nella seconda settimana di gravidanza l’embrione ha un’età approssimativa di 7-14 giorni, è formato da 150 cellule e ha tre strati che vengono chiamati foglietti embrionali:
- endoderma, definito anche strato interno, che darà origine alla formazione del sistema respiratorio e digerente,
- mesoderma, definito anche strato intermedio, dal quale si formeranno gli organi genitali, le ossa, i reni, i vasi sanguigni e i muscoli,
- ectoderma, o strato esterno, dal quale si svilupperanno il cervello, i nervi, la pelle e i capelli.
Una macchina perfetta che, lavorando all’unisono, darà vita al tuo bellissimo bambino.
Consigli utili per mamma e papà
È consigliabile che le future mamme e i futuri papà facciano un’anamnesi familiare, ovvero scrivano tutte le eventuali malattie dei familiari più stretti, mostrando la stessa, poi, al ginecologo che accompagnerà i futuri genitori durante la gravidanza.
Inoltre, per iniziare la gravidanza nel migliore dei modi, si suggerisce di fare le analisi del sangue aggiungendo, a quelli di routine, anche
- Rubeotest, per vedere sei immune alla Rosolia;
- Anti CytoMegaloVirus, responsabile di malattie assai comuni come la varicella, l’herpes labiale, l’herpes genitale, il fuoco di Sant’Antonio e la mononucleosi infettiva, facilmente trasmissibile al feto;
- Toxotest, malattia parassitaria che si contrae attraverso le feci del gatto, la carne cruda, o poco cotta, i salumi e i prodotti della terra non lavati in modo accurato;
- Test HIV, consigliato anche al futuro papà, per conoscere i rischi a cui si va incontro se uno dei due genitori risulta essere sieropositivo.
E tu unimamma che sintomi ricordi di avere avuto durante la tua seconda settimana di gravidanza?