L’embrione è ormai ben impiantato nell’utero e le percentuali di aborto spontaneo, arrivati a questo punto, diminuiscono di gran lunga. È comunque consigliabile di non strafare e di condurre una vita quanto più sana possibile poiché, purtroppo, i primi mesi sono sempre da considerarsi a rischio. L’ormone della gravidanza è davvero aumentato e tu potresti svegliarti con un leggero malessere mattutino accompagnato da nausea e vomito. Ecco quello che accade nella quarta settimana.
Quarta settimana di gravidanza
Una volta avuta la certezza della gravidanza è giunto il momento di fare la prima visita ginecologica per avere la conferma che tutto procede nel migliore dei modi e che non si sia in presenza di una gravidanza extrauterina. Se sei alla tua prima gravidanza sappi che sarà davvero emozionante vedere quel piccolo puntino pulsante che cresce dentro di te.
Cosa accade a te
Il tuo corpo inizia a modificarsi, anche se non lo noti ancora visivamente, e la presenza sempre maggiore di HCG, l’ormone della gravidanza, può provocarti capogiri, mal di testa e, a volte, anche sensazione di svenimento. È probabile anche che tu senta dei crampi o dei dolori al basso addome e, ancora, un senso di gonfiore al seno. Non preoccuparti è tutto nella norma. Per evitare che l’ansia e le preoccupazioni abbiano la meglio su di te fai dei brevi pisolini rigeneranti.
Anche l’umore inizierà a subire cambiamenti, potrai vivere momenti di estrema serenità e calma alternati a momenti in cui vedrai tutto storto. Tranquilla, è sempre e solo colpa degli ormoni.
Ricorda, come consigliato di fare già dalla terza settimana, di assumere sempre:
- l’acido folico, la proteina che previene problemi al tubo neurale da dove si sviluppano il cervello e il midollo,
- il ferro, per evitare anemia a mamma e a figlio
- le proteine, necessarie per creare nuovi tessuti e
- il calcio, indispensabile per un ottimale sviluppo di ossa e denti del nascituro.
Cosa accade al bambino
Se ti rechi dal ginecologo, una volta fatte le domande di rito per calcolare la data del concepimenti, questi ti sottoporrà a un’ecografia transvaginale e tramite questa indagine potrai vedere la camera gestazionale, che in media misura 20 millimetri, e anche il sacco vitellino che permetterà all’embrione di nutrirsi fino a quando la placenta sarà del tutto funzionale. La placenta e il cordone ombelicale iniziano a svilupparsi. I villi coriali, che assorbono ossigeno e nutrimento dal sangue materno sono, ormai, completamente formati. Il piccolo puntino all’interno della camera gestazionale misura, all’incirca, 1,2 millimetri ma ti regalerà comunque grandi emozioni.
Esami da fare
Sarà lo stesso ginecologo che, per avere un quadro completo della situazione, ti prescriverà delle analisi del sangue se non le hai fatte di recente. Queste quelle generalmente richieste:
- emocromo,
- enzimi del fegato,
- glicemia, per misurare la quantità di zucchero nel sangue,
- creatinina, per valutare il funzionamento dei reni,
- epatite C,
- HIV,
- Sifilide,
- Toxoplasmosi,
- Rosolia,
- Test di Coombs, che valuta la presenza di anticorpi in grado di attaccare e distruggere i globuli rossi
Consigli pratici
La dieta alimentare corretta per una donna incinta dovrebbe essere composta da
- 45-50% di carboidrati
- 30% di grassi,
- 15-20% di proteine,
senza far mancare
- fibre,
- vitamine,
- calcio e
- sali minerali.
Ricorda di bere almeno 2 litri di acqua imbottigliata, purtroppo molte acque di rubinetto, anche se potabili, potrebbero contenere sostanze velenose. Non bere bibite gassate né alcoliche.
Cara mamma se ti piacciono i formaggi ricorda che non puoi mangiare quelli a pasta morbida non pastorizzati, tipo il gorgonzola o il brie. Per gli altri, invece, come il grana, il pecorino o il parmigiano leva la crosta prima di mangiarli.