Può succedere di scoprire di essere incinte solo quando la gravidanza è già arrivata alla quinta settimana e questo solo per un ritardo nel ciclo mestruale e per la mancanza dei classici sintomi (nausea, vomito, fastidi nella digestione, insonnia e via dicendo). La prima cosa da fare, a questo punto, è, senz’altro, un test di gravidanza per averne conferma e poi il classico controllo del beta-HGC, l’ormone che indica una gravidanza in corso. Scopriamo cosa succede al tuo corpo e al tuo piccolo in questa settimana.
Quinta settimana di gravidanza
Nella quinta settimana di gravidanza, ormai già primo mese inoltrato, i sintomi della stessa iniziano a essere davvero evidenti. Da una prima ecografia transvaginale puoi fare conoscenza con il piccolo puntino pulsante che cresce dentro di te.
Cosa accade a te
È molto probabile che quando ti svegli e per diverse ore durante la mattina tu possa avere senso di nausea per cercare di attenuare gli stessi un utile rimedio naturale è quello di fare degli spuntini salati, mangiando per esempio cracker o grissini, durante il giorno. La nausea, infatti, spesso aumenta se si è a stomaco vuoto. Se, invece, la nausea è davvero molto forte dillo al tuo medico curante che, con molta probabilità, ti prescriverà degli integratori di vitamina B6.
Se i sintomi della gravidanza di cui abbiamo già scritto descrivendo le altre settimane – nausea, vomito, malessere, debolezza, intolleranza verso alcuni odori, umore volubile, stanchezza, senso di gonfiore al seno – sono diventati intollerabili, fallo presente al tuo medico che cercherà di trovare la soluzione più consona.
I tuoi gusti potrebbero cambiare per cui se ti ritrovi a prediligere, contrariamente al solito, cibi salati sappi che il merito, o la colpa, è da addurre agli ormoni che alterano la percezione delle papille gustative facendo preferire alcuni sapori ad altri.
L’utero inizia a premere sugli altri organi e la tua necessità di andare in bagno a fare pipì sarà sempre più impellente.
Sii fiduciosa – nelle gravidanze senza particolari difficoltà – tutti questi sintomi spariranno o, nel peggiore dei casi, si attenueranno e lasceranno spazio a uno stato di benessere che ti accompagnerà fino alla nascita del tuo bimbo.
Cosa accade al bambino
Questo è un momento importante per il tuo piccolo perché iniziano a svilupparsi
- il sistema nervoso e
- il sistema cardiovascolare
e iniziano a formarsi
- i tessuti dermici e
- l’apparato scheletrico
Tuo figlio, in questa settimana, è lungo circa 5 o 6 millimetri e inizia a ricevere l’ossigeno attraverso la placenta e il cordone ombelicale appena formati e ancora abbastanza “primitivi”. Da un’ecografia si possono vedere una testa e una coda. Sulla testa ci sono due piccole sporgenze destinate a diventare le orecchie. Iniziano a formarsi gli occhi e si ha un abbozzo anche della bocca. Si sviluppano anche le cellule dalle quali si origineranno il derma, le ossa e le cartilagini.
Da una prima ecografia, solitamente transvaginale, potrai vedere la camera gestazionale che a te sembrerà un “buco nero” nel tuo utero nel quale vedi un piccolo cerchio tondo che è il sacco vitellino.
Ecco quello che vedrai durante la tua prima ecografia, inizia ad emozionarti
Consigli pratici
In questo periodo della gravidanza si suggerisce di riposare e di non fare sport e attività “duri”. Se sei sportiva puoi continuare a praticare sport ma cerca di fare quelli cosiddetti dolci per non creare problemi al tuo piccolo e rischiare eventuali aborti. Sono sconsigliabili quegli sport, come lo spinning, l’equitazione, lo sci, che possono, in qualche modo, scuotere l’embrione che ancora non è impiantato in modo ben radicato nell’utero.
Se riesci per i primi tre mesi cerca anche di evitare l’utilizzo di scooter e biciclette. Se devi fare lunghi viaggi scegli il mezzo più comodo.