Sei, ormai, giunta alla fine del quinto mese di gravidanza e il tuo umore, lo avrai notato anche tu, è, finalmente, meno instabile del periodo precedente e questo perché gli ormoni nel tuo organismo si sono stabilizzati. È vero hai ancora alcuni fastidi che ti fanno compagnia ma, in linea di massima, sono sopportabili e comunque niente a confronto di quelli che ti hanno assillata nel primo trimestre. Vediamo come cresce il tuo bambino, come si modifica il tuo corpo e, per di più, quali sono i fastidi tipici che accomunano tutte le donne incinte in questa settimana di gravidanza.
Ventunesima settimana di gravidanza, controlla peso e pressione
Il tuo bel pancione comincia a limitarti in alcuni movimenti e ti accorgi di non poter fare lunghe camminate senza riposarti perché ti viene il sopraffiato. Scopriamo il perché e, soprattutto, vediamo come cresce il tuo piccolo.
Cosa accade alla mamma
In linea di massima e, soprattutto, se hai seguito un regime alimentare corretto dovresti essere aumentata di circa tre-cinque chili di peso, se, invece, ti accorgi di aver preso molti più chili cerca di tenere sotto controllo la tu alimentazione tenendo a mente l’importanza di assumere calcio, vitamine e, soprattutto, ferro per scongiurare l’anemia. Clicca qui per calcolare il tuo peso in gravidanza e vedere se sei sovrappeso o meno.
Il tuo utero continua a crescere per fare spazio al bimbo e, probabilmente, il tuo ombelico è fuoriuscito, resterà così fino a dopo il parto. I bozzi che compaiono e scompaiono sul tuo addome sono frutto dello stretching del tuo bimbo che si allunga e fa acrobazie nel tuo grembo. Accarezzalo o batti, dolcemente, su questi bozzi lui (o lei) avverte le tue spinte e risponde alle tue stimolazioni.
Sicuramente ti stanchi con maggior frequenza e ti accorgi di avere il fiato corto, è colpa dell’utero che, aumentando di volume, comprime sugli altri organi nonché sui polmoni.
Se avverti senso di pesantezza o crampi alle gambe e noti che le stesse si gonfiano cerca di tenerle sollevate appena puoi. Ricorda che puoi indossare le calze contenitive per agevolare il ritorno venoso e aiutare la circolazione sanguigna. Le calze, poi, prevengono l’insorgere di eventuali vene varicose, situazione molto frequente tra le donne incinte. Un rimedio casalingo e utile è quello di fare impacchi con panni bagnati nell’acqua fredda. L’aumento di peso nonché la presenza degli ormoni è probabile che ti facciano sudare con maggiore frequenza, cerca di indossare abiti di cotone e di bere tanta acqua, almeno due litri al giorno. Ti accorgerai di sudare e di avere caldo anche se la temperatura esterna è piuttosto fredda.
La stitichezza diventa sempre più insistente e questo perché, come ormai ripetiamo da diverse settimane, l’utero inizia a occupare gran parte dell’addome costringendo l’intestino a posizionarsi da una parte. Stessa cosa vale per lo stomaco che schiacciato dall’utero provoca bruciori o cattiva digestione.
Cosa accade al bambino
Il tuo bimbo è lungo circa 26-27 centimetri e pesa più o meno 350 grammi, alterna momenti di sonno con momenti di attività. Inizia a dormire e a restare sveglio a intervalli regolari, gli stessi, più o meno, che terrà un volta venuto al mondo. Puoi, dunque, renderti conto se tuo figlio ti farà fare notti insonni o se, invece, sarà un bambino sereno che ti lascerà riposare. Compie dai 20 ai 60 respiri al minuto. Ingerisce il liquido amniotico nel quale vive e lo elemina, poi, attraverso le urine. Il tuo bimbo ha, ormai, ciglia, sopracciglia e capelli.
Da questa settimana il midollo osseo del piccolo inizia a produrre le cellule del sangue, cosa che fino a questo momento era a carico di fegato e milza. Il suo cordone ombelicale diventa sempre più lungo e più spesso proprio perché il sangue che lo attraversa è sempre di più.
Se porti in grembo un maschietto in questo periodo i suoi testicoli iniziano a scendere dall’addome posizionandosi nella loro posizione finale.
Consigli pratici
Ricorda l’importanza dell’igiene intima per evitare eventuali infezioni alle basse vie urinarie, molto frequenti in gravidanza. Bevi molta acqua, non trattenere la pipì, indossa biancheria intima in cotone e utilizza detersivo con sapone di Marsiglia per lavare la stessa biancheria.
Ricorda di tenere sempre sotto controllo la tua pressione arteriosa per scongiurare il pericolo di gestosi. Se, in questo periodo, hai cefalee, problemi di vista, nausee e vomito dillo al tuo ginecologo che ti indicherà il da farsi.
È il momento di fare una visita ginecologica per controllare che il collo dell’utero sia ancora chiuso o se, invece, ha subito delle modifiche.